La case sfitte di Reggio per i terremotati
Non so se sto diventando un estremista. Con l’ètà non si sa mai. Però io credo che dovremmo ospitare i terremotati nelle numerose case sfitte di Reggio che ormai non si contano. E’ possibile vedere migliaia di persone costrett a vivere nella tende e tanti vani vuoti in città? La cosa mi provoca un certo fastidio. I proprietari immobiliari che non vogliono ne affittare nè vendeer devono rassegnarsi perché di fronte a un cataclisma e a un’emergenza come questa non si può rimanere insensibili. E il Comune a mio parere dovrebbe farglielo capire in tutti i modi e con tuti gli strumenti a sua disposizione. Non è estremismo, questo, è solo buon senso riformista.
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