A Reggio Emilia “no rifiuti” nei supermercati
Accordo fatto tra Comune di Reggio Emilia e Grande distribuzione (Coop, Realco Sigma e Conad) per la riduzione dei rifiuti. Si tratta di un progetto finanziato dalla Comunità europea, che lo ha scelto assieme a quello presentato dal Comune di Trento. L’assessore all’ambiente e sport Mauro Del Bue ha così commentato. “Noi produciamo circa 750 chili di rifuti pro capite l’anno, tra quelli civili e quelli industrali assimilabili. E’ decisamente troppo. Giusto quindi, non solo porci il problema del loro smaltimento e del riciclaggio della più alta percentuale possibile, ma anche quello della loro diminuzione. Bisogna produrne meno. Cominciamo dai supermercati. Questo accordo, che viene comunicato all’utente attraverso una sigla “Spesa netta”, garantisce che i materiali non solo sono orientati al fine previsto, ma verranno riusati. Ciò signifca un po’ più di scomodità da parte dei consumatori, che dovranno riportare da casa la sacchina della spesa che viene loro distribuita o la cassetta della fruttta che viene rilasciata, ma gli stessi avranno la possibilità di ottenere una minore quantità di rifiuti per loro e per la loro città”. Alla presentazione hanno partecipato anche i rappresentanti delle tre organizzazioni citate, di Iren e i tecnici del Comune di Reggio Emilia.
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