Lady Squinzi ha ragione, ma Mapei deve fare di più per la Reggiana
Concordo con le valutazioni del sindaco Vecchi a proposito dell’intervista della signora Squinzi sullo stadio di Reggio. Non credo debbano essere ignorati gli onerosi lavori sostenuti da Mapei, né i benefici per Reggio e anche per la Reggiana che la venuta a Reggio del Sassuolo ha prodotto. Solo un’aggiunta. A me non è piaciuta per niente la modalità scelta da Mapei per partecipare all’asta dello stadio. Sono solito dire quel che penso, cosa che ho fatto subito con Pecchi, amministratore delegato di Mapei, e con Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo. Un blitz all’ultimo momento senza avvisare il Comune, che da settimane cercava di permettere alla Reggiana di partecipare all’asta, mi è sembrato poco compatibile con il prestigio nazionale e internazionale di questa sigla. A mio giudizio si poteva preparare questa soluzione insieme e informare per tempo gli sportivi reggiani, che hanno avuto la sensazione dello scippo dell’ultimo minuto, evitando anche che il Comune si esponesse con scelte compiute peraltro non senza divisioni e tensioni politiche. La cosa ha finito per favorire una serie di dietrologie che hanno messo in cattiva luce la Reggiana e il Comune di fronte a gruppi di tifosi granata. Anche Mapei si è del resto resa conto dell’anomala modalità di concorrere all’asta fallimentare, senza avvertire nessuno e dopo averlo escluso per mesi. Tanto che ha manifestato subito disponibilità a rimborsare la Reggiana delle spese sostenute sullo stadio e anche a sostenere forme di sponsorizzazione a favore della società granata. L’accordo tra Reggiana e Mapei credo sarà al più presto illustrato dai rispettivi gruppi dirigenti. Penso però che oggi si possa e si debba fare di più. I tifosi granata devono considerare Mapei e il Sassuolo non come invasori della città, ma come opportunità per fare grande anche la Reggiana. E questa mi auguro sia anche la volontà di Mapei e del Sassuolo che non possono ignorare, ma non lo stanno facendo, che la squadra di Reggio Emilia è la Reggiana. Penso ci voglia uno sforzo ulteriore. Se Mapei è proprietaria dello stadio di Reggio, è anche suo interesse che vi disputino i loro campionati due squadre, una di Reggio e una di Sassuolo, entrambe di buon livello. Mi auguro che questa sensibilità possa al più presto passare nel gruppo dirigente di Mapei che tanto sta facendo per lo sport italiano. E che tanto sta facendo anche per lo sport a Reggio Emilia.
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