Home » Nazionale

I profughi d’Albania

21 Ottobre 2024 48 views No CommentStampa questo articolo Stampa questo articolo

Quando nei primi anni novanta decine di migliaia di profughi albanesi si ammassarono nel porto di Bari a nessuno poteva venire in mente, neanche ai naufraghi del mare nostrum provenienti dall’Africa, eravamo solo alle soglie delle grandi migrazioni, di sbarcare a Tirana o in un altro porto albanese. Gli anni cambiano le cose. L’Albania é un paese che ha fatto un balzo notevole, nessun albanese sbarca in Italia con un canotto e molti italiani si sono trasferiti in Albania per fare investimenti e creare occupaziome a basso costo. Anche il turismo, dopo la fine della dittatura comunista, ha preso piede e anche in modo tumultuoso. Perché stupirsi dunque di un accordo tra Italia e Albania sullo smistamento di alcune migliaia di profughi che sbarcano da noj (non potrebbero certo sbarcare in Olanda, ministro Veldkamp) proprio in territorio albanese? Diciamo subito che l’Albania che non fa parte della Ue ed é stato l’unico paese che ha manifestato questa disponibilita al contrario di tutti gli altri paesi Ue. Non demonizzo questo accordo e non grido alla deportazione forzata (perché quella da Lampedusa al centro di Catania o di Reggio Calabria cos’è?). Vorrei ugualmente sottolineare limiti, contraddizioni, eccezioni costituzionali che ne fanno un’operazione assai discutibile. Sono partiti, e già arrivati, in 16 (dieci dal Bangladesh e sei dall’Egitto) al porto di Shengjin, a un’ora d’auto da Tirana. Una nave della marina li ha trasportati ed erano solo sedici. Il costo calcolato é pari a 250mila euro. Che fa circa 18mila euro a migrante.. Un’enormità per un’operazione che, per ora, mi pare solo propagandistica. Vedremo i suoi sviluppi. Le autorità e il personale che agiscono in Albania sono solo italiani. Si dovrà procedere alle visite mediche, al riconoscimento o meno del diritto d’asilo (non mi pare che in Egitto viga un sistema democratico che rispetti i principi dell’articolo 10 della Costituzione), poi nel caso abbiano diritto d’asilo devono tornare in Italia. E siccome per rispedirli indietro c’è bisogno dell’assenso del paese d’origine quest’ultimo non lo darà e non si comprende se in quel caso i migranti resteranno in Albania o torneranno in Italia. Questo é un punto dirimente. Seguendo le stime di Orazio Schillaci, ministro della Salute del governo Meloni, per assumere 5 mila medici e 10 mila infermieri servirebbero circa 800 milioni di euro. È la stessa cifra che l’esecutivo ha stanziato per aprire e rendere operativi i centri di detenzione per migranti a Shengjin e Gjader, in Albania. La differenza, rispetto a quanto accadeva fino a ieri, è che il personale italiano farà esattamente quello che già fa in quelle esistenti sul territorio italiano: verificherà le richieste di asilo e deciderà se concederle o espellere il migrante. Due strutture parallele distanti migliaia di chilometri. Infine. Non la deportazione o una nuova Gantamano, come declamano i soliti estremisti ideologici, ma i diritti di costoro come verranno tutelati? Avranno avvocati difensori secondo procedure italiane? Se commettono un reato avranno un processo o andranno subito in carcere (sono stati costruiti appositamente edifici carcerari a fianco delle strutture ospitanti). Certo molto si valuterà dal numero. C’é da giurarci che i 16 staranno bene e saranno trattati come meglio non si potrebbe dal numeroso e valente personale decentrato. Ma se ne arriveranno mille, diecimila, cinquantamila? Cosa avverrà in quei lontano territorio? Forse peggio di quanto già non avviene in Italia in strutture mal gestite anche da cooperative non sarà possibile. Peggio, c’é, forse, l’inferno.

Leave your response!

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Be nice. Keep it clean. Stay on topic. No spam.

You can use these tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

This is a Gravatar-enabled weblog. To get your own globally-recognized-avatar, please register at Gravatar.