Per Vanni
E’ morto un mio amico più grande. Più grande anche perché musicista di prima. Perché trombettista di gran fama. Aveva suonato con Louis Armstrong e Chet Baker. Perchè suonava la fisarmonica, il piano e la chitarra e perché aveva imparato a leggere la musica prima dell’alfabeto. Si chiamava Vanni Catellani e i cantanti delle sue orchestre si chiamavano Mingardi e Zanicchi. Aveva scartato Gianni Morandi e Mina. Detestava i Beatles e i complessi dei capelloni che a suo dire negli anni sessanta avevano dato l’estrema unzione alla musica. Amava le grandi orchestre americane e il jazz. Era esagerato in tutto e viveva in modo esagerato. Come quando mangiò 120 cannolicchi dopo aver cenato e si fece ricoverare al pronto soccorso. Diresse l”orchestra in musical con Alighiero Noschese, Walter Chiari, le gemelle Kessler, Paolo Villaggio, Alberto Lupo. Attraversò tutte le gamme della musica del dopoguerra. Perdo un amico che riuscii a convertire anche alla musica lirica. Perdo un consulente che sapeva spiegare il regno sterminato delle none bemolle. Suona lassù coi grandi caro Vanni. Noi quaggiù troveremo un modo per ricordarti come meriti.
Leave your response!