Del Bue alla consulta sportiva. Le realizzazioni e le cose da fare
Riunione del direttivo della Consulta sportiva giovedì 12 dicembre, svolta alla sede del Coni di via Adua, la prima di alcune sedute per fare il punto della realizzazioni e delle cose da fare in quest’ultimo scorcio di consigliatura. Mauro Del Bue ha fatto il punto dell’enorme lavoro fatto e ha ricordato innanzitutto la Conferenza dello sport, svoltasi nel dicembre del 2010, che ha fissato la strategia della politica sportiva a Reggio, sostenuta da due principi fondamentali, quello di gestire di meno e di governare meglio e quell’altro di spendere di meno e investire di più. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. L’affidamemto degli impianti natatori di via Melato alla Fondazione e da questa alle società sportive ha segnato un colpo formidabile all’ecceso di spesa, con un risparmio annuale vicino al milione di euro. Complessivamente la spesa del Comune e della Fondazione per lo sport, che era di tre milioni, è sceso a due. E questo è anche il risultato delle buone gestioni degli impianti da parte delle società sportive che hanno provocato un discreto risparmio di fondi rispetto al periodo della gestione diretta. Da evidenziare i diciotto nuovi impianti per lo sport di base edificati nel corso degli ultimi tre anni, col concorso fondamentale delle società sportive interessate. Parliamo della palestra della boxe di Cavazzoli, della sede più spogliatoi della Cooperatori ciclisti, del sintetico della Galileo, di quello della Reggio calcio, di quello di Roncocesi, il rifacimento della pavimentazione della palestra Einstein, la riqualificazione complessiva della palestra Doriano Chierici, la riqualificazione dell’impianto di atletica Virigilio Camparada, quella della palestra della scuola media Pertini, dell’impianto calcistico di Massenzatico, l’intervento sul campo sportivo Gino Lari, il rifacimento del ‘battifreccia’ al campo di Tiro con l’arco, la realizzazione dei nuovi campi sintetici per il rugby, per il campo di calcio Merli e per il campo sportivo Taddei, la realizzazione della nuova tribuna del campo sportivo di Masone e della tribuna del campo sportivo di Rosta. In più, da parte del Comune, è stata finalmente realizzata e inaugurata la nuova palestra di Rivalta e, recentemente, è stato inaugurato il nuovo campo in sintetico di calcetto nell’impianto di via Zandonai. E’ inoltre stata portata la capienza del Palasport di via Giasco a 3.500 posti a sedere, come richiede tassativamente il campionato di serie A di basket e sono stati riaperti i distinti dello stadio ex Giglio. Tra le varie iniziative svolte da richiamare l’ultima di “Sport è ambiente, vivi nei parchi della città”, che ha consentito ai cittadini di fare sport e di conoscere meglio i principali parchi cittadini. Da Reggio, nell’anniversario del 150esimo dell’unità d’Italia, è partita una tappa del Giro d’Italia, nello stadio che in occasione del 150esimo è stato intestato a “Reggio Emilia città del tricolore”, si sono disputate due partite della nazionale Under 21, nonchè un partita della nazionale di rugby. Lo stadio di Reggio Emilia ospita oggi le partite di serie A del Sassuolo calcio, ed è recentemente uscito dalla curatela fallimentare anche grazie all’intervento del Comune di Reggio, divenendo proprietà della Mapei, ma ospitando ugualmente tutte le gare interne della nostra Reggiana. Nei pochi mesi che restano dinnanzi a noi si dovrebbero risolvere le questioni relative alla ristrutturazione e ampliamento del palasport di via Guasco con la più volte annunciata manifestazione d’interesse da parte della Pallacanestro Reggiana e l’ubicazione agli ex Stalloni del museo della bicicletta. E’ stato infine già finanziato il nuovo campo in sintetico Cimurri di Rosta nuova.
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