Ancora Paterlini…
Pare che il presidente della Pallacanestro Reggiana Paterlini tra un’intervista e l’altra viva su Marte. Ho già più volte riepilogato fino alla noia come si è sviluppata la vexata quaestio del Palasport. Adesso metto anche i puntini sulle i:
1) Avevamo dato il nostro pieno assenso alla proposta formulata dalla Pallacanestro (cessione dell’ex Omni alla Pallacanestro Reggiana a zero euro con gestione trentennale del Pala e un milione e mezzo di contributo comunale). Dopo circa un anno il patron Landi ha bloccato l’operazione.
2) Il presidente Paterlini si è sempre dichiarato contrario all’operazione restyling del Pala annunciando più volte sulla stampa che doveva essere il Comune a suo totale onere a costruire un nuovo palasport. Strano che oggi ci accusi del contrario.
3) L’amministrazione comunale precedente ha avuto talmente tanta attenzione ai temi dello sport da: risolvere la questione del buco delle piscina di via Melato, costruire una ventina di nuovi impianti sportivi, riaprire i distinti dello stadio ex Giglio e poi contribuire in maniera determinante a farlo uscire dalla curatela fallimentare, mettere subito a norma della serie A il Palabigi, finanziare al 50 per cento la ristrutturazione della palestra di Via Cassala, oggi casa biancorossa, costruire l’idea e il progetto del restyling del palasport e del museo della bicicletta agli ex Stalloni.
4) Sono a conoscenza della proposta che pare finalmente in procinto di avanzare alla nuova amministrazione comunale la Pallacanestro Reggiana, che non dovrebbe portare ad un sostanziale ulteriore onere del Comune rispetto a quello previsto. Mi pare che su queste basi la nuova amministrazione possa chiudere positivamente la partita. Per quanto mi riguarda, se lo si riterrà opportuno, sono a disposizione del sindaco al fine di completare un’operazione che ho personalmente contribuito a mettere in campo quando sembrava eresia solo parlarne.
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