Romeo e Giulietto
E’ un fiume in piena l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo e i suoi interrogatori finiscono sempre in prima pagina sui giornali (davvero un grande uomo di spettacolo e i magistrrati napoletani, che passano regolarmente i verbali alla stampa, davvero grandi impresari). La cosa sconcertante consiste nel modo col quale Romeo tratta i suoi assessori. “Sono degli incapaci” rivela. Peccato che invece per telefono avesse definito gli assessori persone “intelligenti”. Ma che importa la corenza. Meglio lui che li definisce incapaci della Jervolino che li ha chiamati “smidollati” perchè non hanno fatto la fine di Nugnes, che si è impiccato. Da stropiccirsi gli occhi. Stupisce che nessuno ricordi a proposito di assessori smidollati, intelligenti e incapaci, questo Gambale. Lo ricordo in Parlamento tra il 1992 e il 1994 come uno dei più estremisti e giustizialisti, contro gli uomini della Prima Repubblica e in nome della questione morale. Giulio Andreotti gli sorrideva sornione. Giulietto, a differenza di Romeo, mantiene la sua coerenza e il rispetto per i suoi amici. E piange al funerale di Vitalone. Romeo e Giulietto, una coppia dell’Italia di oggi.
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