Dopo la malalegge ecco il malodecreto su Eluana. Il governo italiano nelle mani del Vaticano e non della legge
E così Berlusconi decide di dir di sì al Vaticano e vara il decreto Eluana, per fermare la legge e il diritto. In barba al povero papà che continua a rispettare la sentenze e in più anche la volontà di sua figlia che da 17 anni non vive più, se non per i più dogmatici integralisti della superstizione. Berlusconi fa quello che mai in passato fecero De Gasperi, Moro, Rumor. Napolitano però non ci sta. E Berlusconi ben lo sapeva. Forse la sua è solo una mossa politica per ingraziarsi il Vaticano e gli integralisti cattolici. Che fanno, non dico Sacconi, ma Cicchitto, Brunetta, Tremonti, Frattini, Stefania Craxi, Pizzolante, Colucci, Margherita Boniver, la Moroni, Lenher, Barani, Caldoro. Cha fanno? Perchè non parlano? Possibile debbano prendere lezione da Gianfranco Fini? Si dimettano da ministri e da sottosegretari e creino un gruppo autonomo alla Camera. Possibile che coloro che sono stati nel partito di Loris Fortuna, per una poltrona siano disponibili a digerire anche questo?
Caro Del Bue,
vedo che finalmente ti sei accorto anche tu degli esiti della mutazione genetica del psi denunciati, a suo tempo, da Riccardo Lombardi. quando celebrate Craxi, cercate di ricordarvi anche di questo e domandatevi perché tanti socialisti non vi votano…
Ciao
Giovanni
Ma ai tempi di Craxi il Psi era laico e conduceva battaglie di laicità. La legge sull’aborto venne approvata dal Parlamento durante la segreteria Craxi e nonostante un rapporto di collaborazione governativa con la Dc. Mauro Del Bue
Vero, ma questi signori hanno imparato nel psi craxiano la spregiudicatezza politica e ideologica (e mi fermo qui….)
Giovanni, che ha militato nel PSI dal 1980 al 1992 a Milano e i craxiani li ha conosciuti da vicino
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