La grande serata con Carreras a Correggio
Serata di gala al teatro Asioli di Correggio, pieno fino oltre il limite dei cinquecento posti consentiti. In scena il “Pavarotti d’oro”, annuale manifestazione per onorare il tenore modenese che, quest’anno, aveva nel grande Josè Carreras il suo ospite di lussso. La manifestazione, anima della quale è stato l’amico del cuore di Pavarotti, il correggese Panocia, è stata presentata da Mauro Del Bue che ha voluto ricordare il debutto di Pavarotti avvenuto al Muncipale di Reggio il 29 aprile del 1961 in Bohème. Del Bue ha anche ricordato che Pavarotti cantò Bohème anche l’anno successivo e nel gennaio del 1962 la sua partner fu il soprano Rosanna Carteri. In quell’occasione Del Bue, che allora studiava solfeggio al Liceo Musicale Achille Peri di Reggio, sotto al direzione del maestro Gianfranco Masini, era uno dei bambini che cantavano nel coro del secondo atto. Pavarotti fu a Reggio anche nel 1965 nelle vesti del Duca di Mantova in Rigoletto, con Piero Capuccilli. Poi iniziò il percorso verso la consacrazione nazionale e internazionale con la Bohème della Scala e, soprattutto, con La fille du regiment di Donizetti cantata al Metropolitan. In quell’occasione Pavarotti divenne big Luciano, anche grazie a quei nove do cantati di petto che suscitarono l’ovazione dei presenti e la sua chiamata alla ribalta per ben 19 volte, record mai più eguagliato nella storia del teatro. Dopo l’esibizione di numerosi giovani e del basso Ellero D’Artegna, nonchè del famoso flautista correggese Andrea Griminelli, Josè Carreras, premiato col Pavarotti d’oro del 2009 alla presenza della moglie e delle figlie di Pavarotti, ha cantato tre canzoni suscitando autentiche ovazioni del pubblico presente.
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