Il Pdl non c’è, ma la Cei sì
Non condivido la dichiarazione del segretario del Pd Pierluigi Bersani riguardo la presa di posizione della Cei sul tema dell’aborto. Bersani dice che la Cei non è entrata a piedi giunti nella campagna elettorale. A mio giudizio è entrata invece a piedi uniti, per tentare lo sgambetto a Emma Bonino con una sorta di levata di scudi in nome dei principi cattolici, da imporre dogmaticamente a tutti. Oltretutto, in una situazione in cui la lista del Pdl non c’è e il serio pericolo di una vittoria dell’eretica Bonino non è campata in aria. Massimo rispetto per i principi cattolici, sia ben chiaro, ma perchè imporli per legge a tutti? E perchè ritenere che la posizione sull’aborto, che non è tema di competenza delle regioni, sia discriminante per la scelta elettorale regionale? E perchè non dirlo prima delle elezioni politiche, sposando così la lista di Ferrara, o europee? Domande che rimandano solo all’ipotesi prima richiamata. E cioè dell’ entrata a piedi giunti in campagna elettorale. Auguri, Emma. Anche perchè non credo che un popolo italiano che, contrariamente alle indicazioni del Vaticano, forse allora anche più autorevole di oggi, e addirittura a poche ore di distanza da un’attentato al pontefice, aveva detto no all’abrogazione della legge 194 sull’interruzione delal maternità, con una percentuale quasi bulgara, possa oggi aver cambiato così clamorosamente opinione.
Leave your response!