In Consiglio comunale la nuova delibera per i vecchi lavori al Giglio
Mi sono trovato nella condizione di risolvere un problema creatosi in passato. Nel 2008 il Consiglio comunale aveva deliberato una fidejussione per un credito chiesto dalla Reggiana calcio di circa 300mila euro, per una parte dei lavori di messa in sicurezza dello stadio gli in ottemperanza del decreto Amato. La Reggiana si era accollata una parte (minoritaria) delle opere previste e in particolare quelle relative alla videosorveglianza. Il finanziamento era stato chiesto al Credito sportivo e il Comune aveva deliberato la necessaria fidejussione. Il Credito sportivo, però, non aveva erogato la somma richiesta perchè l’impianto, su cui dovevano essere eseguite le opere con il finanziamento su cui era stata deliberata la fidejussione da parte del Comune, non era di sua proprietà. Sono andato personalmente a Roma, assieme all’avvocato del Comune, Santo Gnoni, per perorare la causa e sostenere che la convenzione del 1995 prevede che l’impianto sia assunto in proprietà dal Comune dopo 50 anni (cioè 35 da quest’anno). Ma il Credito sportivo ha risposto picche. Così è stato necessario andare alla ricerca di una nuova banca che potesse accettare quel che il Credito sportivo aveva rifiutato. E’ stata trovata ed è la Banca popolare dell’Emilia-Romagna. Occorre dunque deliberare la nuova fidejussione comuanale ed il Consiglio di oggi è chiamato a farlo. Anche perchè, come è ovvio, le opere sono state realizzate e non sono state pagate. Per questo chiederò al Consiglio l’immediata esecutività della delibera.
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