Leviamoci il cappello di fronte ai morti del 9 settembre 1943
Parlando di fonte alle targhe che ricordano alla ex Caserma Zucchi i militari italiani (nessuno era di Reggio) caduti nel conflitto con l’esercito nazista invasore il 9 settembre del 1943, Del Bue ha rilevato: “Tre di loro morirono combattendo alla Caserma Zucchi, un altro alla Prefettura e un quarto all’aeroporto. Caddero per difendere la dignità del nostro paese, mentre il re e Badoglio fuggirono a Brindisi. caddero perchè non vollero consegnarsi all’invasore senza reagire. E loro sono i primi martiri della resistenza al nazifascismo, che proseguì con la costituzione del Cln alla fine di settembre. Dinnanzi a loro occorre levarsi il cappello”.
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