Stasera vertice coop per la cessione della Reggiana al gruppo Barilli. Se non ci saranno sorprese Barilli, con il suo socio, più Claudio Campani, Tommaso Villirillo, altri due imprenditori, forse tre, dei quali ancora non è giusto rivelare l’identità, saranno i nuovi padroni della società granata.

Adesso ci sono già i muratori. Merito della celerità della Fondazione dello sport guidata da Anzio Arati e da Domenico Savino, merito della Pallacanestro Reggiana, del suo amministratore delegato Alessandro Dalla Salda e del suo presidente Stefano Landi, merito anche dell’assessorato allo sport che ha stimolato e condiviso l’operazione.

Rispondo a Lanfranco Turci con chiarezza, per la stima e l’amicizia reciproche che ci sono state e credo continuino ad esistere tra di noi. Turci dice che bisogna costruire un soggetto politico alla sinistra del Pd. Il concetto che propone di “sinistra” è almeno altrettanto vago di quello che mi imputa di “identità socialista”. Cerco […]

E’ morto Francesco Cossiga, presidente della Repubblica italiana dal 1985 al 1992, già presidente del Consiglio all’inizio degli anni ottanta e più volte ministro. Democristiano sardo, uomo vicino ad Aldo Moro, fu il primo presidente del Consiglio che ricostruì nel 1980 un rapporto di collaborazione coi socialisti, dopo gli anni dell’unità nazionale, la sua rottura e le elezioni […]

Si dice che bisognerebbe ricostruire il Psi. Ma con questo sistema politico-istituzionale è impossibile. Almeno il Psi così come noi l’abbiamo conosciuto e sostenuto e, per quanto riguarda alcuni di noi, anche più o meno autorevolmente interpretato.

Non ho avuto molte occasioni per parlare con Gianfranco Fini. Entrammo insieme alla Camera nel 1987 (in quell’anno furono eletti, se non mi sbaglio, per la prima volta anche Veltronie e D’Alema, mentre Casini, enfant prodige, c’era già dal 1983).

Importante inziativa poltica del Psi reggiano sul centro storico cittadino. Dopo la pubblicazione de “Le pene di Reggio” nel 2004 che convolgeva anche pesanti responsabilità dell’amministrazione comunale, ora i socialisti si rivolgono innanzitutto ai proprietari immobiliari del centro. E alzano il dito contro l’incuria prodotta dalla speculazione.