L’assessore in tre pezzi (da Il Giornale di Reggio del 1 maggio 2011)
Barbero e champagne
Champagne per noi, che abbiamo vinto nonostante lui, Barbero, che merita solo acqua minerale non gasata. Perchè di gasato bastava lui. Difficilmente mi è capitato di vedere un arbitro simile. Ci mancava solo (e sarebbe stata l’unica scelta felice) che estraesse un rosso e si mandasse fuori da solo. Voglio anche lasciar perdere l’espulsione di Beppino Alessi che quella di Pepe del Real Mourino era da radiazione al confronto. Ma dopo? Bè, ne ha combinate di tutti i colori. Ha invertito almeno cinque punizioni, non ha visto un fuorigioco che vedeva anche Steve Wonder. Ha fischiato una punizione a favore di Mei dopo un suo tentativo di aggressione per disperazione. Vabbè. Tutto è bene quel che finisce bene. E il mio amico Giovanni Catellani dal palco ha potuto tirare un sospiro di sollievo evitando così l’arresto cardiaco. Ma Barbero ha insistito e anziché ravvedersi ci ha messo ancora del suo e a Beppino piedino d’oro ha fatto un referto da urlo. Due giornate e addio Alessi fino a Pavia? Così sembra, con Barilli che ha scritto subito il ricorso e lamentato l’ennesima ingiustizia contro la Reggiana. Buffagni mi inviato un sms su Facebook e mi scritto di far qualcosa per smuovere il palazzo. Ma chi sono io, King Kong?
Sul ponte di Bassano là ci darem la mano
E anche un bacin d’amor se loro non giocano alla morte e noi ne usciamo vivi e vegeti con tre puntacci d’oro che vorrebbero dire play off alle porte. Ancora il Bassano sulla nostra strada. Come tre anni fa quando i veneti ci diedero del filo da torcere fino alla fine del campionato di C2 vinto a due partite dal termine in Garfagnana. Bassano che all’andata ci ha fatto ammattire in quella serataccia di gelo allo stadio che alla fine sembravamo ibernati. Bassano che secondo il suo mister Jaconi ancora non è salvo. Sono forti questi allenatori che parlano sempre e solo di salvezza. Anche Jaconi, come Mangone, dice che non è ancora salvo. E sì che ha quattro punti che lo separano dai play off e cinque che lo separano dai play out. Dai Jaconi col naso lungo, che problemi hai che dietro vedi, se non sei cieco, tre quarti di squadre del girone? Strabico che noi sei altro. Ci vediamo sul ponte?
Il migliore dei centocinquant’anni?
Come Berlusconi che si è definito “il miglior presidente del Consiglio dei centocinquant’anni di unità d’Italia”, anch’io, per ridere, mi sono definito “il migliore assessore allo sport dalla unità senza Roma. Ieri pomeriggio all’inaugurazione del campo in sintetico della Galileo (la settimana prima abbiamo inaugurato la nuova palestra della boxe reggiana e la prossima settimana inaugureremo il nuovo stabile della Cooperatori ciclisti dietro il circuito Cimurri) ci abbiamo scherzato su e io e il sindaco. Poi mi è venuta un’idea e, parlando, ho definito il direttore della Fondazione dello sport Domenico Savino il miglior direttore degli ultimi centocinquant’anni. Fondazione che però è stata creata due anni fa e lui l’ha diretta dall’inizio. Mica mi ha ringraziato…
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