Del Bue risponde a Paterlini sul palasport
Il presidente della Pallacanestro Reggiana Paterlini fa una proposta che deriva da uno sfogo. Lo sfogo non l’accetto. Perchè sul pala, personalmente, sto lavorando parecchio. Riassumo. Nel momento in cui ho ereditato l’assessorato allo sport del Comune di Reggio esisteva una proposta della società Aurora per l’edificazione di un palasport (esclusi gli impianti) del valore di 15 milioni di euro per 5.500 posti, a suo carico, in cambio della immissone nel Poc (Piano operatrivo comunale) dell’area di sua proprietà con il proposito dell’edificazione di un centro commerciale. I tempi di questa operazione li ho spiegati personalmente ai dirigenti della Pallacanestro Reggiana, in particolare al suo presidente Landi, e più volte alla stampa. E come tuti sanno non sono brevi, perchè il Poc deve ancora essere discusso, seguendo per legge l’appovazione definitiva del Psc, da poco approvato. Diciamo un anno ancora. Siccome la mia esperienza mi porta a ritenere che quando si ha solo un proiettile puoi sbagliare bersaglio e se è così finisce male, ho cercato anche di costruire un’ipotesi alternativa che prendesse in esame l’attuale area del vecchio palazzo dello sport. E siccome l’immobile dell’Omni è diventato comunale e la Provincia ha acquistato quello dell’Opg ho ritenuto di chiedere due conti anche sulla possibilità di 1) utilizzare quell’area per la costruzione di un nuovo palasport in zona stadio 2) utilizzare quell’area per la costruzione di un palasport in loco. Ancora non dispongo dei progetti finanziari e non riesco a dare numeri su cui ragionare. In etrambi i casi è evidente che il contributo della società sportiva più interessata alla costruzione del nuovo Pala, e cioè la Pallacanestro Reggiana, deve essere attivata. Devo dire che, pur in presenza di uno sfogo senza ragione e di un’annotazione davvero curiosa, in base alla quale il nostro pala avrebbe solo 2.500 posti “seri” (gli altri mille sarebbero “poco seri”, dunque), è la prima volta che la Pallacanestro Reggiana espone una proposta del genere, che io giudico molto interessante. Da approfondire, dunque. E siccome Paterlini propone un tavolo, io gli propongo subito un tavolino e gli dico: incontriamoci. E discutiamo insieme di come costruire il tavolo. Che a mio avviso dovrebbe comprendere anche la Provincia, proprietaria dell’Opg, e la cooperazione, visto che l’Unieco è la proprietaria dell’area su cui dovrebbe sorgere il nuovo palazzo. Paterlini sappia che se c’è un reggiano che crede nella costruzione del nuovo palazzo dello sport questo sono io. Non solo perchè, come egli sa, sono tifoso di basket, ma anche perchè sono assessore allo sport e il presidente della Pallacanestro non ha bisogno di convicermi che, in qualsiasi forma esso prenda corpo, si tratterebbe di un obiettivo importante raggiunto dall’amministrazione comunale.
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