Manovra Tremonti: ma i più poveri pagano più dei ricchi?
Secondo quanto riferisce Repubblica one line sulla manovra del governo “l’effetto regressivo, calcolato per il sito lavoce. info da Massimo Baldini, economista e docente, si abbatte con particolare iniquità sui nuclei familiari con un reddito medio tra i 16 e i 27 mila euro che a regime, nel 2014, perderanno 620 euro di agevolazioni, su un totale medio di 3 mila euro, quasi il 21%. Un quinto in meno. Al contrario, il 10% più ricco delle famiglie, quelle con un reddito superiore ai 54 mila euro, lasceranno allo Stato solo 364 euro. Perché?”. Se le cose stanno così si tratta di un’inaccettabile ingostizia. da correggere immediantamte. Perchè o Tremonti non se n’è accorto, o proprio lui, che Feltri definisce socialista, o ha agito da conservatore ancien regime. Scandaloso. Chiedere ai più poveri di pagare di più dei ricchi. E anche sulla cosiddetta casta, ma non ci si accorge che i tagli vanno fatti? Quando parlo di casta non mi riferisco come si è soliti fare, solo alla classe politica, ma anche a quella dei magistrati (che hanno gli stipendi equiparati a quelli dei parlamentari), dei funzionari dello Stato, dei dirigenti d’azienda. Anche loro devono fare sacrifici perchè la nave non affondi. Ci mancherebbe il contrario.
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