I tre emendamenti del Psi
Dopo un dibattito che ha visto il confronto tra posizioni diverse all’interno della segreteria, si è deciso di procedere alla presentazione di alcuni emendamenti alla manovra da parte del senatore del Psi Carlo Vizzini.
“I socialisti presenteranno tre emendamenti al Senato per apportare delle modifiche alla manovra del governo Monti”. A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, non appena terminata la riunione della segreteria nazionale. “Per risanare i conti pubblici –spiega Nencini – proponiamo un prestito forzoso dell’1% l’anno per cinque anni sulla ricchezza, escludendo la prima casa, tale da riportare in mani italiane circa 60 miliardi di debito pubblico l’anno, con il pagamento di interessi all’1% ed un risparmio per l’erario di circa 15 miliardi”. “Poi- prosegue ancora il segretario – siamo contrari alla reintroduzione dell’Ici sulla prima casa ed unica casa in proprietà, perché questa rappresenta il solo salvadanaio sicuro per molti italiani e infine – aggiunge Nencini – proponiamo l’eliminazione dei privilegi fiscali e dell’esenzione al pagamento dell’Ici per gli immobili ‘non esclusivamente commerciali’ della Chiesa, perché in un momento simile tutti sono chiamati a fare dei sacrifici”. “La manovra del governo Monti –conclude Nencini – comincia a dare qualche segnale di equità ma non è ancora sufficiente, il lavoro da fare è ancora tanto”.
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