Articles Archive for Year 2011
Posted in Nazionale on 24 Giugno 2011
Quando salta fuori Woodcock c’è sempre odore di pelo. E’ il magistrato del buco della serratura per antonomasia, quello che altro che Grande fratello o sesso gratis su facebook.
Posted in Nazionale on 23 Giugno 2011
Non gliene andava bene una. Sembrava l’Erodiani, quello del calcioscommesse. Quando Bisignani ti dava un consiglio, finiva male. Disse alla Santanchè nel 2008 di andare con Storace, che sarebbe stata la sua fortuna. E’ finita come sappiamo con La Destra fuori dal Parlamento.
Posted in Nazionale on 22 Giugno 2011
Sul nucleare ognuno la può pensare come vuole. In Giappone rilanciano dopo il disastro di Fukushima, come in Italia dopo il crollo del Vajont (2mila morti) a nessuno è venuto in mente di farla finita con le centrali idroelettriche. Non siamo ancora nelle condizioni di avviarci in questa nuova avventura in Italia e certamente non lo […]
Posted in Nazionale on 20 Giugno 2011
Prima c’era lui, il vate sorridente e suadente, accattivante. Un cantante. Adesso c’è lui, un molleggiato semi analfabeta, che quando parla in tivù non si capisce mai bene cosa voglia dire, tanto che è l’unico al mondo che viene apprezzato per le sue pause. Un cantante. in mezzo un urlatore da dargli due tavor alla […]
Posted in Nazionale on 17 Giugno 2011
Una indisposizione non lieve non mi permette di essere tra voi come avevo desiderato. Venerio era ad un tempo mio parente, amico di mio padre (che quando sull’Avanti venivano pubblicati i suoi interventi nel Comitato centrale leggeva solo quelli).
Posted in Nazionale on 16 Giugno 2011
Scrive il socialista Antonio Bruni: “Considerando l’esito ma ancora di più il nuovo movimento che si va formando,fatto da giovani e donne,le posizioni dei due socialisti,Del Bue e di Batte,spiega esplicitamente il perchè abbiamo una percentuale di elettori, sempre più vicino allo 0 (zero) periodico”.
Posted in Nazionale on 13 Giugno 2011
E’ l’unico dato certo. L’immagine del presidente del Consiglio, unita alle gravi deficienze del suo governo, sono alla base del risultato referendario, che viene dopo la doppia batosta di Milano e di Napoli.