Home » Nazionale

La cavaliera

27 Giugno 2013 979 views No CommentStampa questo articolo Stampa questo articolo

Lo danno per certo, poi qualcuno lo smentisce. Sarà Marina Berlusconi a prendere il testimone del partito di famiglia. Sarà lei a contendersi l’Italia con Matteo Renzi. La Renza, o meglio sarebbe a dire, la cavaliera. D’altronde, dicono, non è stato così in America coi Kennedy e coi Bush? Perché allora stupirsi se un Italia ormai americanizzata si comporta nello stesso modo? Dinastie di là e di qua dell’Oceano. “Tu vuò fa l’americano”, canterebbe Apicella, caro Veltroni, e allora eccoti servito. Ci sono stati i Kennedy e i Bush, e ci saranno i Berlusconi, o Berluskony o Berluscones che sia. Solo che i Kennedy erano tre fratelli che hanno fatto politica anche insieme e per anni e Bush figlio era un esponente repubblicano anche quando il padre era presidente. Lei no. Marina succederà al padre improvvisandosi politica. Come del resto fece Silvio che scese, o salì per dirla con Monti, in politica a gennaio e ad aprile vinse le elezioni. In fondo l’inesperienza è oggi considerata una virtù. Dicono che Marina stia prendendo lezioni da Del Debbio su come comunicare in tivù e abbia in mente altre lezioni. Non studi troppo, però, perché i troppo “imparati” pungono meno. Marina, nei primi anni sessanta, era solo una canzone. E c’è da giurarci che Silvio l’abbia cantata più di una volta nelle sue orchestrine improvvisate col Fedele Confalonieri. Chissà che il suo nome non derivi proprio da quel motivetto. E che i Berluscones non riescano a succedere ai Savoia, dopo la crisi della Repubblica. Dopo la fine dei partiti e la crisi anche di quelli personali chissà che non nascano i partiti di famiglia…

Leave your response!

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Be nice. Keep it clean. Stay on topic. No spam.

You can use these tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

This is a Gravatar-enabled weblog. To get your own globally-recognized-avatar, please register at Gravatar.