Dopo il comunicato Mapei
La stadio Città del tricolore è stato aggiudicato dalla Mapei attraverso un’asta bandita dal giudice competente. La mia opinione è che la fine della curatela fallimentare sia stata determinata dalla decisione del Comune di Reggio di partecipare all’immobiliare promossa dalla Reggiana calcio che ne presupponeva la presenza ai fini della sua stessa esistenza. Solo all’ultimo momento, infatti, la Mapei ha deciso di partecipare all’asta, il che mi fa supporre che se il Comune non avesse reso possibile, con la sua presenza, la solvibilità di suddetta immobiliare l’asta sarebbe andata ancora deserta. Anche perché la decisione di Mapei è stata assunta solo la notte prima della chiusura delle offerte. Il Comune di Reggio si porta a casa il suo credito e l’Imu a partire da quest’anno. Adesso si tratta di individuare, guardando avanti, un percorso di convivenza, che del resto è stato già sperimentato, tra Reggiana, Sassuolo e Mapei che potrebbe essere foriero di positivi sviluppi. Penso che la disponibilità di Mapei a stabilire un nuovo rapporto, fatto anche di investimenti, sulla Reggiana, sia la novità più interessante dell’ultima ora. Adesso la questione è rinviata ai successivi incontri tra le due società che ne dovranno determinare e precisare i contenuti. Se da questa operazione la Reggiana ne uscirà più forte ed ambiziosa, sarà un bene per gli sportivi che da troppo tempo attendono risultati importanti e servirà a lenire l’amarezza per la mancata proprietà dello stadio da parte della maggiore società di calcio di Reggio Emilia.
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