Palatenda o palabufala?
Gira un disegno, bruttino, di un tendone dentro il quale potrebbe sorgere il nuovo palasport di Reggio. Potrebbe essere costruito proprio sull’area dell’Unieco, che non è del Comune, dove avrebbe dovuto sorgere il nuovo pala ai tempi dell’operazione centro-commerciale della società Aurora che però non si fece. Mentre il Comune si dichiara disponibile a sborsare larga parte delle risorse che occorrono per il cosiddetto restyling del pala di via Guasco, dopo che la cooperativa Sicrea si è proposta come soggetto costruttore e dunque alla Pallacanestro reggiana non resterebbe che accollarsi un affitto largamente coperto dall’aumento del pubblico, ecco a voi il palatenda.
Giornalisti bene informati hanno cercato la società svizzera che dovrebbe accollarsi le spese del palatenda, ma non esiste, hanno cercato il commercialista che avrebbe sollecitato la proposta, ma questi ha negato nel modo più assoluto di saperne qualcosa. Sia il Comune sia la Pallacanestro hanno dichiarato di essere all’oscuro di tutto. Palatenda o palabufala? Comune e Pallacanestro dicano piuttosto agli sportivi perché ancora non hanno siglato l’accordo. Se devono limare nei costi, quanto la Pallacanestro vuole investire nell’operazione e se ancora vuole investire? Un po di chiarezza non guasterebbe dopo mesi di silenzio. Tra un presidente che sogna il pala tutto a carico di un comune senza soldi e un patron che tratta col sindaco un pala restaurato in centro, per poi ogni volta prendere tempo e rinviare a giorni migliori, evitiamo almeno le prese in giro…
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