Sono 29 i comuni italiani con vie o piazze intestate a Craxi
Dopo una mia ricerca questi risultano i comuni con vie o piazze intestate a Craxi:
1) Lecce, giunta di centro-destra, una via, sindaco A. Poli Bortone, Pdl, ex Alleanza nazionale.
2) Grosseto, giunta di centro-destra, una piazza, sindaco Alessandro Antichi, Forza Italia, già del Psi.
3) Rieti, giunta di centro-destra, una piazza, sindaco Antonio Cicchetti, Pdl.
4) Ragusa, giunta di centro-destra con sindaco Pd Nello di Pasquale, una via. Sinistra Ragusa chiede di sostituire il nome.
5) Molfetta, giunta di centro-destra, una via, sindaco Antonio Azzollini, Pdl, poi Ncd.
6) Aulla (Massa Carrara), una piazza e monumento, giunta civica di centro-destra, con sindaco Lucio Barani, ex Psi.
7) Ozieri (Sassari) una via, giunta di centro-destra, sindaco Antonio Fantasia, intestazione congiunta Almirante, Fanfani, Craxi.
8) Loceri (Nuoro), una piazza, giunta civica di centro-sinistra con sindaco socialista Ivo Dejana, il nuovo sindaco Pd la cancella.
9) Borgo San Giovanni (Lodi), una via, giunta civica di centro-destra, sindaco Nicola Buonsante Pdl.
10) Castiraga Vidardo (Lodi), una via, giunta civica di centro-destra, sindaco Marco Livio Pecorari, Pdl.
11) Ficarolo (Rovigo), una via, giunta civica di centro-destra, sindaco Antonella Mantovani, Forza Italia.
12) Montegranaro (Fermo), un viale, giunta di centro-destra, con sindaco Gianni Basso.
13) Deruta (Perugia), una piazza, giunta civica di centro-destra, sindaco Alvaro Verbena, Pdl.
14) Minturno (Latina), una via. giunta civico-socialista, sindaco Paolo Graziano.
15) Fiumicino (Roma), una piazza, giunta di centro-destra, sindaco Mario Canapini. Anche Berlinguer, Pertini Almirante e altri.
16) Tolfa (Roma), una piazza, giunta civica di centro-destra, sindaco socialista Alessandro Battilocchio.
17) Valmontone (Roma), una via, giunta civico-socialista con sindaco socialista Angelo Miele. La prima in assoluto, inaugurata nel 2000.
18) Albano Laziale (Roma), una via, giunta civica di centro-destra, sindaco Marco Mattei.
19) Trentola ducente (Caserta), una via, giunta civica di centro-sinistra, con sindaco Nicola Pagano, ex Psi.
20) Gricigliano di Aversa (Caserta), una via, giunta civica di centro-sinistra, sindaco Andrea Moretti.
21) Lusciano (Caserta), una via, giunta civica di centro-sinistra, sindaco Nicola Esposito.
22) Capaccio (Salerno), una via, giunta civica di centro-sinistra, sindaco Pasquale Marino.
23) Trebisacce (Cosenza), una traversa, lista civica socialista, sindaco Francesco Mundo.
24) Altomonte (Cosenza), centro destra, sindaco Giuseppe Lateano.
25) Scalea (Cosenza), lista civica, sindaco Mario Russo.
26)) Marano marchesato (Cosenza), lista civica centro-sinistra sindaco Lorenzo Guido.
27 Botrugno (Lecce), lista civica di centro-destra, sindaco Silvano Graziano.
28) Grumo Appula (Bari), lista civica, sindaco Michele D’Atri.
29) Gela (Caltanissetta), una via, giunta di centro-sinistra, sindaco Angelo Fasulo.
Complessivamente sono 29. Di questi comuni quattro sono capoluoghi di Provincia e cioè Lecce, Grosseto, Rieti e Ragusa. Complessivamente 16 erano a maggioranza di centro-destra o di liste civiche orientate al centro-destra, sette di centro-sinistra o civiche orientate al centro-sinistra. Poi ci sono tre liste socialiste o civico-socialiste, una di centro-destra con sindaco Pd e due civiche senza colore. In soli due casi, a Lissone e Loceri, la nuova giunta di centro-sinistra ha deciso di cambiare l’intestazione.
Due osservazioni. La maggior propensione del centro-destra e la più timida disponibilità del centro-sinistra testimoniano come la tradizione craxiana e la stagione di Mani pulite siano state vissute con maggior spirito antisocialista a sinistra piuttosto che a destra. La seconda è che anche a sinistra vi sono state eloquenti e coraggiose eccezioni, messe in discussione solo in due casi. Aggiungiamo il caso di Milano e di Firenze. A Milano il sindaco Moratti aveva deciso di ricordare Craxi con una intestazione che è poi stata ritirata dopo le opposizioni della sinistra e della Lega. A Firenze la contrarietà è stata invece manifestata dal sindaco Renzi.
Nella maggioranza dei casi l’opposizione è stata motivata coi provvedimenti giudiziari ai quali Craxi è stati sottoposto. Tuttavia nessuno ha mai proposto di abolire intestazioni a Giovanni Giolitti, inquisito e condannato per lo scandalo della Banca Romana, a Francesco Crispi coinvolto nello stesso affaire, e poi repressore dei Fasci siciliani e dei partiti e dei giornali democratici, perfino a Moranino, costretto a espatriare dopo una condanna per omicidio. Nessuno ha proposto di cambiare il nome a vie o piazze che ricordano Umberto I, che diede l’ordine di sparare ai cannoni di Bava Beccaris. Solo per Craxi vale l’impedimento giudiziario. Per una ragione politica.
Mauro Del Bue
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