Squalificate Angelo Parisi
Squalificatelo come gli ultras della Lazio. Parlo di un grillino e del suo linguaggio di odio. Questo Parisi, candidato a divenire assessore regionale, qualora Cancelleri vincesse le elezioni in Sicilia, ha scritto su Facebook che, qualora la Corte dichiarasse incostituzionale la legge elettorale, il capogruppo del Pd Rosato dovrebbe “essere bruciato vivo”. Non é accettabile questo linguaggio barbaro, che testimonia la violenza insita nei progetti dei Cinque stelle. Più che una legge Fiano sulla propaganda in memoria del vecchio fascismo, qui servirebbe una legge che impedisce l’uso della violenza verbale, per uomini politici, giornalisti, scrittori. Minacciare di morte merita più di una condanna politica. Che questo Parisi, come i tifosi laziali, che vanno allo stadio e non in Parlamento, sia costretto a stare per un po’ lontano dal suo scranno parlamentare. Impari un linguaggio parlamentare, poi, dopo un esame scritto e orale, ritorni dov’é stato eletto, anzi nominato da Grillo…
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