La mia proposta sul Mirabello
Due stadi per il calcio professionistico a Reggio sono troppi. Ma quando uno é di fatto proprietà di un’altra squadra, e dunque con vincoli che ovviamente privilegiano i legittimi proprietari (l’hanno vinto all’asta) e penalizzano gli affittuari (ad esempio per le concomitanze di campionato, per le partite di Coppa e le amichevoli) allora il secondo stadio può essere complementare al primo. Parlo del Mirabello sul quale si possono avanzare non una ma due proposte. La prima é che lo acquisti la Reggiana e presenti un progetto che le consenta di rientrare dalle spese per la sua ristrutturazione attraverso la costruzione di negozi e parcheggi sotterranei. E’ un progetto non nuovo ma che la società granata, che già l’aveva studiato ai tempi di Barilli e poi di Compagni, non mi risulta l’abbia mai ufficializzato. La seconda é che, restando il Mirabello di proprietà comunale, si faccia perno sull’attuale gestore al quale basterebbe aumentare il contributo annuo portandolo a 80mila euro l’anno e si dice disponibile, presentando un piano finanziario attendibile, a valutare la possibilità di contrarre un mutuo ventennale di 1,2-1,3 milioni di euro per: rifare il campo in sintetico, sostituire i seggiolini della tribuna per tornare a 4.250 posti, erigere una piccola gradinata per gli ospiti prefabbricata, sistemare l’orribile impatto esterno della tribuna. Passerei la parola al Comune di Reggio a cui spettano le decisioni sul futuro dell’impianto cittadino.
Leave your response!