Abbattere il mostro della burocrazia e dell’incompetenza Non so se usciremo da questa epidemia migliori. Ma certo so che se non ne usciremo diversi saranno guai. Questo capitolo riguarda soprattutto, magari non solo, l’Italia, il paese in cui il virus ha mostrato in tutta la sua evidenza le lentezze, le complicazioni, le sovrapposizioni delle competenze. Difficile […]

L’Europa politica, una Costituente per l’Italia Mentre l’epidemia si abbatte, sia pure in diverse intensità, sul mondo intero, vanno ovviamente in crisi i sovranismi la cui principale contraddizione é l’esaltazione del far da soli e contemporaneamente la pretesa che gli altri contribuiscano a risolvere i problemi di ognuno. Contraddizione invero insanabile.

Non é giusto ricordare Paolo Lanzi come un sindacalista, come un cooperatore, come un politico. Per questo scrivo. Dalla politica Paolo si era dissociato trenta, forse quarant’anni fa abbandonandola senza rimpianti e con un sorriso beffardo. Ne aveva anticipato tutti gli effetti di crisi e di degenerazione, gli eccessi di dogmatismo, le manie imitative, i […]

L’economia globale Che si debba marciare verso un governo del globo ne parlava un certo Dante Alighieri nel suo De Monarchia la bellezza di 700 anni fa. E non eravamo certo in epoca di globalizzazione economica e di Wto. Dante ipotizzava una monarchia unica di quel pezzo di mondo allora conosciuto che si spingeva non […]

Il governo mondiale per la sanità dell’emergenza Inizio con lo smontare uno slogan. Da socialista liberale non ho mai pensato che di per sè il pubblico sia meglio del privato. E siccome tutti oggi parlano a senso unico di sanità solo pubblica, di scuola solo pubblica, di ricerca solo pubblica, mi permetto di obiettare. La […]

Impedire di correre é come impedire a una persona di andare in farmacia. Sì, perché la corsa, quando non é competitiva, è una cura. Anzi correre é un farmaco gratuito che non necessita di una farmacia. Ovviamente in solitario, oggi, come prevedono le norme approvate dal governo e, per di più, nel raggio di duecento […]

Anch’io, come Massimo Cacciari, forse perché laureati entrambi in filosofia, anche se lui eccellente filosofo e io no, odio la retorica e i luoghi comuni, del tipo “ne usciremo migliori”. Abbiamo passato tragedie peggiori, due guerre mondiali con decine e decine di milioni di morti, abbiamo assistito a una pandemia, la spagnola del 1918-1920, che […]