La Schlein e il non pensiero
La Schlein chiarissima sui contenuti. Il termovalorizzatore? E’ una scelta precedente, ma vogliamo il dialogo coi Cinque stelle. Aiutare l’Ucraina? Sì, ma senza aumentare le spese militari. La maternità surrogata? E’ favorevole personalmente, ma nel Pd non tutti la pensano così. L’uccisione dell’orsa? Rispetta le decisioni delle autorità preposte. Che la pensano in modo opposto. Il Tar del Trentino e il governo della provincia autonoma. Convoca la segreteria per onorare Giacomo.Matteotti ma non prende le distanze dai comunisti come Gramsci che lo definirono, dopo il martirio “Il pellegrino del nulla” su Lo.Stato operaio dwl 28 agostp del 1924, come ci ricorda il nostro Riccardo Nencini nel suo bel libro sul segretario del Psu. La nuova linea del Pd é dettata. Volete che invece vi riveli cosa pensa veramente Elly? Leggete le sue attenuazioni e capirete il suo pensiero. E’ d’accordo coi Verdi e i Cinque stelle e se potesse parteciperebbe anche lei a piazzate contro il termovalorizzatore (di quelli che evidentemente preferiscono le discariche a cielo aperto o i rifiuti per strada), é pacifista e contro l’invio di nuove armi e propende per stabilire subito un dialogo tra la resistenza ucraina e i brutali invasori di Putin, magari attraverso la conversione sincera della brigata Wagner, è per la maternità surrogata e contro coloro che si scandalizzano per l’utero in affitto, e preferisce la vita dell’orsa che uccide. Su quest’ultimo punto ho anch’io delle perplessità. Commemora Matteotti ma non omaggiandolo come leader riformista contrario al.fascismo e al comunismo. Bene le mediazioni di pensiero. La politica é fatta così. Tra il rosso e il nero spesso prevale il rosa. Ma non al punto di produrre un pensiero senza colore. O addirittura un non pensiero.
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