Giuliano non è santo, ma…
La più esplicita e chiarificatrice l’ha detta l’ex marito della signora Boccia: “State lontani da mia moglie”. Lo ha ripetuto anche al successore di Sangiuliano e a tutti gli altri. Chi poteva conoscerla meglio di lui? Il povero ministro, oggi dimesso, ha dato retta alla voce del cuore o meglio all’istintivo senso dell’attrazione. La Boccia é belloccia e sopratutto alta, come sua moglie (ho conosciuto molti piccoletti che ritengono l’altezza un’espressione di bellezza in sé), ma soprattutto intraprendente, forse anche di più di tutte le donne che frequentano i corridoi del potere. E molte sono anche riuscite ad accaparrarsi posti e prebende (Berlusconi é arrivato a farle diventare parlamentari o consigliere regionali).
Dunque perché scandalizzarsi se Sangiuliano avesse fatto diventare sua consulente, anche a pagamento, la signora Boccia con la quale ha ammesso di avere avuto una relazione (sentimentale, diciamo). Come ha detto l’ex marito occorreva che Sangiuliano si guardasse da questa signora come i troiani dovevano guardarsi dagli achei anche quando portavano doni. Il punto insostenibile dell’intera vicenda é che Sangiuliano ha smentito di avere dato alla Boccia una consulenza mentre lei ha mostrato il decreto firmato (a bloccarlo non é stato lui ma l’ufficio competente per “conflitto d’interesse” e francamente non riusciamo a comprendere quale, forse quello sentimentale) e che la Boccia abbia registrato anche quello che era coperto da segreto e le dichiarazioni confidenziali che possono mettere in difficoltà chiunque. Aggirarsi per il transatlantico con occhiali con incorporato registratore video appartiene più alla logica di un agente dei servizi segreti che di un’assistente ministeriale. Non é illecito dare consulenze e neanche avere rapporti sentimentali con le consulenti (anche se é molto pericoloso). E’ insostenibile dire bugie e farsi circondare da persone così. Non so se Sangiuliano abbia fatto bene a dimettersi. Penso che sia stara la Meloni a spingerlo. Questo a prescindere dal suo lavoro che potrà anche essere meritorio. Non credo che lui e la Meloni avessero altra possibilità. Il gossip quando entra in politica può far male a chiunque, ma in particolare a chi non riesce ad evitarlo avendo evidenti motivi per starne fuori. Bastava che Sangiuliano, anche se non nelle vesti di santo, avesse telefonato all’ex marito…
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