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Musk, la giustizia, la politica

14 Novembre 2024 69 views No CommentStampa questo articolo Stampa questo articolo

E’ evidente che abbia ragione il presidente della Repubblica a difendere la dignità e la piena autonomia del nostro paese dagli attacchi che provengono dall’estero. Lo fece dopo dichiarazioni avventate del presidente della Repubblica francese Macron. Ha ripetuto le stesse cose a fronte della frase di Musk riferita ai magistrati. Ora, io penso che quando Musk sostiene che i magistrati non devono sovrapporsi agli organi istituzionali regolarmente eletti qualche ragione ce l’abbia. Poi che i magistrati debbano essere sostituiti quando si occupano della politica no. Questo é più nella prassi americana, visto che Trump non solo non può essere processato ma si appresta a rimuovere chi intendeva farlo. Resta il fatto, nello specifico, che non sia istituzionalmente, direi costituzionalmente, compito dei magistrati occuparsi delle leggi emanate dal governo e dal parlamento. Compito dei magistrati é applicarle. Se l’elenco dei paesi sicuri contempla anche l’Egitto sarà compito del parlamento dimostrare (e non é difficile) che non é così. Che in Egitto esiste la tortura (e noi l’abbiamo purtroppo toccata con mano), che in Egitto non esiste la democrazia. E qui dovrebbe semmai entrare in gioco la Corte costituzionale per difendere l’articolo 10 del dettato che recita testualmente “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. E’ vero che questo articolo é stato scritto quando non esisteva il problema dell’immigrazione africana e lo straniero a cui faceva riferimento era di provenienza europea (Spagna e Portogallo, poi anche la Grecia, erano paesi di stampo fascista). Resta il fatto che tale articolo non lo specifica e non é stato modificato. E che la Costituzione sopravanza qualsiasi legge ordinaria. Dunque a proposito di diritto d’asilo non c’era neppure bisogno delle disposizioni europee e della distinzione tra paesi sicuri e insicuri. Non capisco tuttavia cosa c’entri la magistratura. Personalmente non credo proprio che la soluzione albanese sia una buona soluzione. Se arrivano decina di migliaia di immigrati spostarne qualche decina o al massimo qualche ridotto centinaio in Albania cosa risolve? Mi pare più uno spot pubblicitario che una risposta efficace al tema dell’immigrazione. Ma sarà pur compito del governo e del parlamento ed eventualmente della Corte deciderlo. In Italia la magistratura é un organo non solo autonomo, ma incontrollabile, dello Stato. La sinistra beghina e timorosa ne appoggia ogni sussulto. La Schlein evoca il colpo di stato alla proposta di separazione delle carriere della quale suo nonno, il senatore Agostino Vibiani, é stato deciso fautore. La sinistra liberale dovrebbe esprimere con assoluta decisione la contrarietà alle decisioni del governo nel merito della questione, ma anche la più intransigente protesta per l’intervento della magistratura, per il suo ennesimo travalicamento di potere. Ma una sinistra così in Italia, dopo la fine del Psi e la crisi dei radicali, non esiste più.

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