Bitonti e Santarelli: ma che fortuna (o merito…)
Leggo dell’arresto dell’avvocato Bitonti. Da garantista mi auguro che risulti innocente, perchè le accuse son davvero serie e gravi. Dico solo, alla luce del suo plurimo interesse per la Reggiana (sia attraverso il gruppo Galli-Poliselli, sia attraverso la cosiddetta Newcom), che l’abbiamo scampata bella. Così pure sulla vicenda Santarelli, che avrebbe dovuto accquistare la Reggiana e poi è stato scansato ed è approdato a Messina dopo aver tentato di approdare invano a Perugia, Modena e Ravenna. Un grande acquirente di società mai acquisite. E che adesso mi risulta sia in procinto di lasciare anche il porto di Messina se non l’ha già abbandonato. Credo si debba dare atto al sindaco di Reggio e al sottoscritto del fatto che aver puntato sulla soluzione reggiana è stato davvero lungimirante. Pensate se fosse successo il contrario e se anzichè il coraggioso Barilli fossero approdati a Reggio questi due signori. Quale sarebbe oggi il presente e quale il futuro della nostra Reggiana? Ci lamentiamo, e giustamente, per le infelici prestazioni della nostra squadra in queste ultime partite. Ma abbiamo una squadra mai penalizzata, contrariamente a molte di quelle che ci stanno davanti, per inadempimenti finanziari, e siamo a tre punti dai play off (credo che la Salernitana sarà penalizzata ancora e ci potremmo ritrovare a un punto solo). Si sta progettando il futuro del club già in queste settimane e per la prossima stagione sono in cantiere diverse iniziative per i giovani, per gli abbonamenti e per il marchio, oltre all’acquisto dal curatore fallimentare dello stadio. Credo che gli sportivi reggiani debbano riflettere attentamente anche su questo. E dormire su due guanciali.
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