Stefania Craxi e noi
Ma sì, dico la mia. Non tanto sulla presa di distanza di Stefania Craxi da Berlusconi, che naturalmente non posso certo criticare. Ma su un ragionamento di Stefania contenuto nella lettera di risposta alle accuse ricevute, che mi ha molto colpito. La Craxi sostiene che si può dissentire da un amico e che si può criticarlo, che non bisogna essere servili. Ricordo quando, nel 1992, anch’io dissi la stessa cosa a proposito di Bettino Craxi affermando, in un’intervista su Repubblica, che a volte si può e si deve disubbidire al padre. Ero convinto che Craxi avesse sbagliato politica dopo l’89 che questo ci sarebbe costato molto caro. Non pensavo tuttavia tanto. Quando con Martelli e altri ponemmo un problema di linea politica era probabilmente tardi. Tuttavia Craxi non era ancora stato colpito da alcun avviso di garanzia. Anzi, quando arrivò il primo avviso, nel dicembre del 1992, ebbe termine anche la nostra opposizione. Muoversi prima ancora di quel tempo sarebbe stato quasi impossibile, anche se dal 1989 (ricordo un incontro con Martelli a Pavia) pensavamo che Craxi sbagliasse. Tuttavia la reazione di Stefania Craxi in quelle settimane del 1992 fu particolarmente velenosa, anche se perfettamente comprensibile. Ci accusò di tradimento e anche di altro. Si può o n0n si può dissentire da un amico, da un leader, da un padre? E questo anche quando lo si è accettato sempre come tale? Credo proprio di sì. Oltretutto, allora si era eletti con il sistema assai complicato delle preferenze e non nominati dal leader e se non si era parlamentari non si poteva neanche fare i sottosegretari. Dunque era meno doveroso il sentimento di riconoscenza verso il il leader. E non vale il discorso sull’emergenza. E’ vero che allora Craxi venne coinvolto nelle indagini giudiziarie. Ma perchè Berlusconi non lo è e da tempo? E non vale neppure il discorso sulla diversità di Craxi e Berlusconi. A me è stata chiara da sempre. Perchè la questione non riguarda le persone, ma il metodo di comportamento. Ma sì, diciamo che Stefania adesso può aver capito perchè in quelle circostanze eravamo legati a Bettino e dissentivamo da lui. Senza sottintesi, senza sotterfugi. Apertamente, amichevolmente.
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