Del Bue alla festa socialista di La Spezia
Con Egidio Banti (Udc) e Roberta Pinotti (Pd) Mauro Del Bue ha partecipato a La Spezia a un dibattito sul riformismo nell’ambito della festa dei socialisti liguri. Del Bue ha ricordato il valore storico-politico del riformismo e la sua minorità nella sinistra fino a qualche decennio orsono. E ha così continuato: “Oggi invece tutti sono riformisti. Ma essere riformisti non significa volere fare le riforme, ma appartenere a un filone di pensiero e di espressione politica oggi purtroppo quasi inesistente in Italia. Di qui il paradosso. Tutti sono riformisti ma non esiste un partito riformista, cioè socialista europeo e italiano. Alla fine i nodi verranno al pettine. La crisi economico-finanziaria metterà in discussione molte certezze. Siamo nella fase del grande ripensamento e perfino il bipolarismo europeo pare in crisi. Figurarsi quello italiano. Alla fine del percorso non rimarranno molte cose intatte. Nemmeno il sistema politico iataliano nato sulle ceneri della vecchia e sola repubblica italiana. La Pinotti ha confermato la sua candidatura a sindaco di Genova chiedendo l’appoggio dei socialisti alle primarie del centro-sinistra, ha definito insensata l’esclusione del Psi dall’apparentamento elettorale del 2008, ha riconosciuto i meriti del centro-sinistra di Nenni e Moro e ha affermato che sullo sciopero della Cgil, pur riconoscendone la legittimità, nutre forti perplessità perchè rompe l’unità sindacale. Banti ha motivato la scelta politica di entrare nella maggioranza di centro-sinistra della regione Liguria, ha sottolineato l’impegno riformista dei cattolici italiani già a partire dal convegno di San Pellegrino del 1962, ha manifestato i suoi dubbi sul bipolarismo italiano e sullo sciopero della Cgil, rimarcando la contrarietà del suo partito alla manovra economica del governo.
Leave your response!