23 Ottobre 2014 1.380 views No Comment Stampa questo articolo

Sono passati cinque mesi dalla formazione della nuova giunta comunale dell’amico Luca. Io, pur non vendo avuto la possibilità di parlargli personalmente, gli ho rassegnato per iscritto i progetti del mio assessorato e in particolare il punto a cui ero arrivato sul tema del restyling del pala di via Guasco e della zona limitrofa. Ho appreso dalla stampa tre mesi fa che era stato raggiunto un accordo per procedere all’inizio dei lavori, previsto per l’inizio della primavera, ma non ho ben capito su quali basi sia stata raggiunta l’intesa. Da quel che mi pare di aver afferrato si sta lavorando per un equilibrio misto di risorse economiche, prevalentemente private, e di compensazioni immobiliari (non solo l’Omni dunque, ma non credo l’ex Giudiziario) di competenza pubblica.

Era esattamente l’equilibrio a cui eravamo giunti due anni fa. Credo che il diniego di Landi a procedere oggi sia stato superato da una proposta diversa, che però mi sfugge. Confido che al più presto si raggiunga un’intesa reale. Non rivendico certo il diritto a conoscerla in anticipo. Sono certo che al più presto il progetto troverà realizzazione. Restano sul tappeto anche le questioni relative al museo della bicicletta da sistemare agli ex Stalloni per il quale esistevano già le risorse economiche e che avrebbe dovuto far perno sull’iniziativa della Fondazione dello sport, i temi del Mirabello e delle piscine di Via Melato. Passare dai progetti ai fatti è sempre assai complicato e nessuno più di me lo sa. Lungi dal rivolgere dunque osservazioni critiche che lasciano sempre il tempo che trovano, soprattutto se rilasciate da un predecessore, ritengo solo doveroso un semplice richiamo alla chiarezza e all’urgenza. Resto ovviamente a disposizione, sapendo che difficilmente i successori ritengono di avere bisogno di coloro che li hanno anticipati. E’ una legge della vita e soprattutto della politica…