Quale simbolo socialista presentare alle europee
12 Gennaio 2009
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Le possibilità sono due: o presentare il simbolo attuale del Ps con la rosa e il simbolo del Pse sotto (questo richiede la raccolta delle firme) o presentare il simbolo dei “Socialisti uniti per l’Europa” (Nuovo Psi più Signorile) presentato nel 2004, che ottenne il 2,1% e l’elezione di due parlamenteri europei, esentato per questo dalla raccolta delle firme. Dobbiamo deciderlo presto. Credo che la decisione sarà anche la conseguenza della possibilità o meno di aggregare altri movimenti. Vedasi Sinistra democratica e parte dei Verdi. E di puntare alla presenza di una lista con un’alta percentuale di dirigenti e di uomini di area.
![81_libro.jpg](https://www.locchiodelbue.it/wp-content/gallery/foto/81_libro.jpg "Del Bue, assieme a Claudio Martelli, con Dino Felisetti e Franco Piro, alla presentazione del libro di Del Bue \\"Il Psi dalla ricostruzione alla scissione\\", nel giugno del 1981.")
![87_frontismo.jpg](https://www.locchiodelbue.it/wp-content/gallery/foto/87_frontismo.jpg "Del Bue con Giuseppe Amadei e Giovanni Piepoli, allora presidente del Consiglio della Regione Emilia-Romagna, alla presentazione del secondo libro di Del Bue \\"Il Psi dal frontismo al riformismo\\", nel giugno del 1987.")
![87_teatri.jpg](https://www.locchiodelbue.it/wp-content/gallery/foto/87_teatri.jpg "Del Bue al programma televisivo \\"Nati per la danza\\" registrato al Municipale nel 1987.")
Caro Mauro,
In effetti il problema si pone. La soluzione come scrivi anche tu è politica. Mi auguro che useremo il logo più consono a rappresentare la Nostra identità e non parlo solo del Garofano, ma parlo in particolare della volontà di sintesi (questo il vero significato di un logo) di tutti quei soggetti che si richiamano ad un unico valore come ad esempio quello del Socialismo Europeo.
Certo che, caro Mauro un minimo di pressing lo dobbiamo fare e lo dobbiamo a tutti quelli che ancora credono nella coerenza di una forza politica coerente con la sua storia. Ma occhio a cadere nel facile schema federativo, l’elettore non ci casca e con ragione pretende “formazioni” compatte. Non scordiamoci poi dei possibili tentativi di colpi di coda pre-elettorali atti ad eliminare per sempre il Italia tutte le voci discordanti dallo schema bi-partitico.
Il clima arrendevole al quale assistiamo nel Partito non ha nulla a che fare con l’orgoglio tipicamente Socialista. Serve ancora una volta avere e perseguire una visione, abbiamo ancora una volta la forza delel idee, ed abbiamo ancora una volta con Noi la forza della storia…
Nencini giochi la partita…il logo verrà a ruota
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