Adesso vietano anche di manifestare contro le intromissioni del Vaticano: i socialisti non ci stanno
“La Questura di Roma ha opposto divieto alla manifestazione ‘silenziosa e rispettosa’ che il Partito socialista ha indetto per domani mercoledì alle ore 12 in via della Conciliazione al limite della linea di confine tra lo Stato Italiano e lo Stato Vaticano, e ha prescritto che detta manifestazione si svolga, “in forma statica” in piazza Giovanni XIII (Castel Sant’Angelo). La segreteria del Partito socialista risponde confermando che la manifestazione si terrà così come preannunciata e prevista, silenziosa e rispettosa, in territorio italiano al limite della linea di confine, e che camminare in territorio italiano dovrebbe essere ancora possibile, non solo per i fedeli”. Lo rende noto un comunicato del Ps che riassume inoltre la decisione della Questura: “Il tema della manifestazione (‘contro le intromissioni dello Stato Vaticano nella politica italiana’) si pone in evidente contrasto – si legge nella motivazione con cui si vieta la manifestazione dei socialisti – con le posizioni dei fedeli, e potrebbe dare luogo a contrapposizioni tra le parti con conseguente pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche perché nella stessa mattinata il Papa terrà in Vaticano la consueta udienza generale che comporterà l’affluenza di migliaia di fedeli italiani e stranieri, e inoltre sin dal primo pomeriggio la Basilica Vaticana e Piazza San Pietro saranno interessate dallo svolgimento di una solenne celebrazione in occasione del 151° anniversario dell’apparizione della Vergine a Lourdes alla quale parteciperanno diverse migliaia di persone”.
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