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Festa dei lavori?

Se ne é accorto anche il super marxista Canfora che Marx aveva fatto un errore: quello di considerare inevitabile la polarizzazione della classi. Da una parte il proletariato sfruttato con la tecnica del plus valore e dall’altra la borghesia sfruttatrice assorbita in monopoli. Il mondo é decisamente cambiato e questa previsione del profeta di Treviri é stata clamorpsamemte smentita. Se osserviamo l’economia di oggi di quasi tutti i paesi industrializzati sia la classe dei lavoratori sia la borgjesis si sono frantumate mentre é sorta una nuova categoria, quella dei signori della finanza che non creano occupazione, non investono in beni materiali da acquistare sui mercati ma scommettono su loro stessi e si arricchiscono. Anche questi ultimi, però, non possono essere considerati un’unica categoria. Un conto sono i grandi speculatori, un conto i liberi cittadini che acquistano poche azioni per un misurato guadagno. Read the full story »

4 Maggio 2024 No Comments 235 views

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Ma é vero scandalo?

Mi tocca anche difendere il Pd che non si difende da solo. L’ho fatto in occasione del caso Del Turco, ammalato e infermo, e dell’ignobile ritiro del suo vitalizio in base a una condanna ridicola perché erano caduti tutti i reati che la supportavano. Oggi é esploso lo “scandalo” del voto di scambio in Puglia e l’imputazione riguarda un assessore della giunta Emiliano. Singolare personaggio costui che, mentre si inviava una commissione per verificare la situazione del comune di Bari dopo le infiltrazioni mafiose e l’arresto di un centinaio di dipendenti di una partecipata, dichiarò di aver portato il sindaco di Bari a casa di un parente di uno della cosca. Così tanto per difendere il suo ex assessore e attuale sindaco della capitale pugliese De Caro…. Intendiamoci, le vicende che riguardano l’ex assessore della giunta regionale Anita Maurodinoia e suo marito, leader di un movimento “Sud al centro” recentemente confluito nel Pd, appaiono grottesche e degne di campagne elettorali sotto il Vesuvio all’epoca di Lauro e di Totò. Read the full story »

4 Maggio 2024 No Comments 229 views

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Macron e l’esercito europeo

Il presidente francese Emmanuel Macron scopre le carte. E lo fa col cipiglio del leader europeo. L’unico forse rimasto. Tutti parlano di difesa europea. Tutti vogliono una politica estera comune. Stretti ad Est da un paese imperialista che invade nazioni libere e indipendenti e a Sud dal conflitto arabo-israeliano, con l’Iran, definita da Blinken, “il pericolo più grave del medio oriente”, Macron mette le intenzioni coi piedi per terra. Occorre subito un esercito comune e la Francia entro il 2025 mette a disposizione 5mila soldati. Poi la Francia, che dispone dell’atomica, é disponibile a considerarla arma di deterrenza comune europea. Nel senso che un’eventuale attacco alla Germania sarebbe da valutare anche attacco alla Francia. L’Europa, secondo Macron, può morire. E così il suo modello di democrazia e di sviluppo. Occorre difenderla. Scettici in particolare gli italiani. Read the full story »

4 Maggio 2024 No Comments 219 views

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Dagli all’ebreo…
Già insulti e spintoni si erano registrati a Roma, a San Paolo, ma a Milano si é trattato di un vero e proprio assalto. Non é la prima volta che succede un episodio frutto di intolleranza e ignoranza nel corso delle manifestazioni del 25 aprile. Vediamo i fatti di ieri. Prima di entrare in piazza del Duomo consigliano (chi? Le autorità, i poliziotti, i City angels?) agli ebrei, perché di odio anti ebraico si tratta, di nascondere i loro vessilli che vengono custoditi sotto i maglioni e le giacche a vento. E già qui i conti non tornano. I sostenitori e i componenti del gruppo che sventolava i vessilli della brigata ebraica avevano pieno diritto a mostrare quelle bandiere e quelle insegne perché raffiguravano i segni di un gruppo di combattenti per la libertà e contro il nazifascismo. Il corpo venne fondato il 20 settembre del 1944 dopo una lunga trattativa col governo britannico, allora presieduto da Churcill, che aveva il compito di amministrare, su mandato della Società delle nazioni, le terre di Palestina dalla quale provenivano parte dei futuri combattenti (gli altri erano canadesi, sudafricani, australiani, poi anche polacchi e sovietici). In una prima fase si volle costituire un’unità che non fosse solamente ebraica ma anche per metà composta da arabi, ma molti di costoro si defilarono. La brigata combatté anche in Italia dal 3 marzo al 25 aprile del 1945 e i suoi caduti furono 30 e 70 i feriti. Si misurò in Romagna e in Emilia e durante la liberazione di Bologna. I suoi morti sono tumulati al cimitero di Piangipane (frazione di Ravenna). Il 3 ottobre 2018, per volere del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, dopo il voto unanime del Parlamento, la Brigata ebraica è stata insignita della medaglia d’oro al valor militare per il suo contributo durante la Resistenza italiana. Eroi generosi, combattenti riconosciuti con il massimo delle onorificenze. E allora perché nasconderli? Perché farli entrare in piazza come tanti clandestini? Le forze dell’ordine che hanno il precipuo dovere di difendere i cittadini nell’esercizio dei loro diritti dov’erano? E dov’erano quando costoro sono stati aggrediti a suon di spinte, colpiti da spranghe e addirittura da una lama. C’erano i volontari del City angels, ma la polizia? Pare che durante l’assedio ci fosse solo un poliziotto e che si sia rinchiuso nella sua camionetta. Ma cos’hanno nella testa costoro che ostentano vessilli palestinesi, non condannano il terrorismo di Hamas e vogliono addirittura cancellare Israele, distruggerla, annientarla. Chi sono? I centri sociali e poi? Giovani di seconda generazione di provenienza africana? Alcuni neppure palestinesi. E poi perché se la prendono con la Brigata ebraica che non é certo responsabile dei bombardamenti a Gaza? Questo dipende dal loro antisemitismo o dalla loro ignoranza? La brigata é composta da ebrei, chi bombarda Gaza é ebreo e dunque, sillogismo aristotelico, la brigata ebraica é responsabile dei bombardamenti. Follie. Ma lo sanno costoro che dare dei nazisti agli ebrei é come dare dei putiniani agli ucraini? Ma forse, essendo anti occidentali, anti americani e anti liberali, i folli preferiscono Putin. Ma lo sanno che Hitler al quale era legato il Gran Mufty di Gerusalemme, la massima carica islamica sunnita, ha massacrato sei milioni di ebrei, torturandoli, gasandoli, annientandoli? Un genocidio, che significa sterminio di un genere, di una razza, cosa che non é la pur gravissima e drammatica strage di Gaza, come ha opportunamente specificato il dimissionario presidente dell’Anpi milanese Roberto Cenati, quello compiuto contro gli ebrei che non può essere disconosciuto. Un fermento, anche più d’uno, di stampo razzista inquina questo 25 aprile. Si pretende giustamente che il governo si dichiari anti fascista, ma perché non pretendere che per partecipare ai prossimi 25 aprile ci si dichiari amici e solidali della Brigata ebraica, tenendo fuori i filo terroristi, gli anti semiti, i fomentatori di odio e di violenza?

 

26 Aprile 2024 No Comments 245 views

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25 aprile oggi

Da due anni il 25 aprile assume un carattere diverso. Siamo alle prese con un governo di destra, il cui principale partito, nella storia di alcune sue componenti, il Msi ad esempio, non ha mai fatto valere una vera cultura antifascista, anzi per anni alle sua guida si sono  succeduti, da Almirante a Rauti, dirigenti che del fascismo erano diretta emanazione. Affermare però, come ha fatto il vetero comunista Canfora, che la Meloni, che del Msi e non del fascismo e poi di Alleanza nazionale, è stata giovane dirigente, che il presidente del Consilgio è neo nazista, non è solo una grave forzatura ma una esplicita provocazione. Da due anni, dunque, si chiede al presidente del Consiglio di prendere le distanze dal fascismo e di definirsi anti fascista. Sul primo punto la richiesta è stata esaudita, sul secondo no. Ma è così importante oggi? E poi la prima richesta non esaudisce anche la seconda? Read the full story »

25 Aprile 2024 No Comments 191 views

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Sceneggiata italiana a Strasburgo

Penso che abbia ragione Paolo Gentiloni, quando sostiene che il voto dei deputati italiani all’Europarlamento sul nuovo patto di stabilità già approvato dalla Commissione, sia stato dato “pensando a Roma”. Eppure i deputati francesi non hanno votato pensando a Parigi, quelli spagnoli pensando a Madrid e quelli tedeschi pensando a Berlino. E la ragione può essere facilmente spiegata con i diversi impatti che le elezioni europee avranno sui rispettivi governi, frutto anche di leggi elettorali e di sistemi istituzionali diversi. Ma riepiloghiamo. L’oggetto del voto riguardava un testo, frutto di un compromesso tra paesi frugali e paesi indebitati. Tra questi ultimi l’Italia che, ragionevolmente pensa che un conto sia il taglio alla spesa corrente e un’altra la riduzione, infausta, degli investimenti, ma che detiene il secondo debito pubblico più alto in percentuale dopo la Grecia. Il compromesso attenua le rigidità del vecchio patto siglato nel 1997. Soprattutto sulla gradualità del rientro del debito (si prevede per i paesi con più del 60% una riduzione in quattro anni che possono essere estesi a sette, in cambio di riforme e investimenti). E poi il parametro di riferimento sarà la spesa primaria (quella esclusa dagli interessi, dai finanziamenti per la disoccupazione e dalle risorse stanziate dall’Ue). I paesi che hanno un debito superiore al 90%, come l’Italia, saranno chiamati a ridurlo dell’1% all’anno, se il debito è inferiore al 90% la riduzione sarà dello 0.5%. Read the full story »

24 Aprile 2024 No Comments 188 views

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Diritti Oscurati?

Riprendo l’editoriale  dopo il lutto dell’intero mondo socialista  per la tragica fine di Enrico Buemi e dunque ancora con la commozione che la morte di un amico e di un compagno di strada suscita inevitabilmente. Sono sicuro che Enrico me lo avrebbe chiesto, in nome di un comune ideale e di scelte politiche che anche recentemente avevamo concordato. E mi chiedo anche se avrebbe condiviso la mia analisi su un fatto che viene giudicato di censura, lui sempre attento alle libertà di ognuno e orientato, anche a livello parlamentare, a sviluppare battaglie contro i poteri forti e incontrollabili del Csm e dei magistrati politicizzati. Read the full story »

24 Aprile 2024 No Comments 219 views