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Enrico Buemi: una montagna di coraggio

Con le lacrime agli occhi e il cuore in tumulto apprendiamo la notizia della morte improvvisa del compagno e amico Enrico Buemi, che ha perso la vita nel pomeriggio di quest’oggi schiacciato da un trattore che egli stesso guidava in un terreno di sua proprietà a San Raffaele Cimena, nel chivassese, dove abitava. Enrico era un imprenditore prestato alla politica. L’ho conosciuto quando diventò socialista (proveniva dal Pci) gettandosi nella mischia proprio durante la criminalizzazione dei socialisti. Sarà stato il suo spirito libertario, la sua ispirazione garantista che lo animò per tutta la vita, ma questa scelta mi colpì molto. Prima aderì al Ps di Ugo Intini, poi con Intini allo Sdi del quale fu deputato, eletto in un collegio piemontese, quello di Settimo torinese, nel 2001. Fu rieletto nel 2006 e me lo ritrovai alla Camera dei deputati alla quale approdai per la terza volta in una lista Dc-Partito socialista, che esibiva il garofano rosso, lo stesso simbolo che aveva il partito quando ne ero uscito dodici anni prima. Ci sintonizzammo subito tanto che poi aderii io stesso al Gruppo della rosa nel pugno al quale aveva aderito lui. Read the full story »

21 Aprile 2024 No Comments 201 views

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Double face?

Già abbiamo apprezzato la clamorosa svolta del Psi che dalla primitiva intenzione di promuovere una lista assieme a Fratoianni ha deciso di convogliare su Renzi. Detto da me, accusato più volte di renzismo (per la verità le simpatie renziane mi sono sorte dopo la crisi del renzismo e non ai tempi del suo apogeo) ce ne vuole. Tuttavia la logica della politica questo impone. Tuttavia traspare un’evidente incongruenza. Il Psi accusa i socialisti liberali dell’accordo con Azione perché nel simbolo c’é scritto Renew Europe, che é il nome del gruppo su cui convergeranno. Apriti cielo. Ma oggi leggo che la stessa sigla é presente nella lista Stati uniti d’Europa su cui ê posto anche il simbolo del Psi. Se il segretario di questo partito che é capolista al Sud verrà eletto come sinceramente gli auguro (non capisco come faccia poi a conciliare l’incarico di rappresentanza della giunta campana a Roma attribuitogli da De Luca e il ruolo di eurodeputato, ma si vedrà) confluirà nel gruppo di Renew Europe o in quello socialista. Nel primo caso sarebbe incoerente con se stesso, nel secondo caso sarebbe incoerente con la promessa fatta agli elettori.

21 Aprile 2024 No Comments 165 views

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Tesseratevi al Pd di Berlinguer

Dunque giù la maschera. In preda alla più totale confusione identitaria la Schlein mostra con orgoglio la tessera 2024 col volto di Berlinguer. Cioè presenta un partito che é nato dal crollo del comunismo con l’immagine di un segretario comunista e un partito che aderisce al Pse lo uniforma a un leader che metteva il socialismo democratico europeo sullo stesso piano del comunismo sovietico, ipotizzando un’inesistente terza via. Pierluigi Castagnetti si é giustamente irritato protestando anche piuttosto platealmente, ma in fondo cosa si attendeva? Bastava visitare le sezioni del Pd, piene zeppe di foto di Berlinguer e di Nilde Iotti quando non di Ingrao e Togliatti. Read the full story »

19 Aprile 2024 No Comments 320 views

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Attacco ad Israele

Hanno voluto vendicare l’uccisione del generale Mohammad Reza Zahedi, che dirigeva le operazioni di supporto militare ad Hezbollah e probabilmente anche ad Hamas, avvenuta nell’ambito di un bombardamento israeliano all’ambasciata iraniana in Siria. E a proposito di proporzionalità della reazione sono partiti da varie basi militari dell’Iran centinaia di droni e missili in larghissima parte intercettati dalle contraeree francesi in Giordania e dall’apparato difensivo e protettivo israeliano aiutato dai jet statunitensi, inglesi, tedeschi e francesi. Italia e Spagna, strana equivalenza dei due governi, ritengono che bisogna fermare l’escalation, bloccare i bombardamenti a Gaza, proteggere, almeno l’Italia, la flotta inviata sul mar Rosso e i contingenti italiani nelle regioni interessate. Read the full story »

19 Aprile 2024 No Comments 185 views

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Lo sciopero contro la morte

Se lo sciopero generale di quattro ore dichiarato dal tandem Landini-Bombardieri, e al quale non ha aderito la Cisl, é stato organizzato contro la precarietà dei subappalti, contro l’insicurezza del lavoro, contro i troppi morti che si susseguono in varie parti d’Italia, é completamente giustificato. E se lo sciopero vuole essere una mobilitazione per sollecitare governo e parlamento ad approvare leggi in materia di sicurezza sul lavoro anche. Non ho ben capito però, visto che tale mobilitazione é stata promossa all’indomani della tragedia della diga di Bargi sul lago di Suviana, a cavallo dell’Appennino emiliano e di quello toscano, se Cgil e Uil intendano mettere sullo stesso piano le responsabilità accertate della strage di Brandizzo (Torino) in cui sono stati travolti e uccisi cinque operai che lavoravano di notte sulle rotaie tra un treno e un altro, e quelle del drammatico incidente avvenuto nella provincia di Bologna. Read the full story »

16 Aprile 2024 No Comments 371 views

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Ma é vero scandalo?

Mi tocca anche difendere il Pd che non si difende da solo. L’ho fatto in occasione del caso Del Turco, ammalato e infermo, e dell’ignobile ritiro del suo vitalizio in base a una condanna ridicola perché erano caduti tutti i reati che la supportavano. Oggi é esploso lo “scandalo” del voto di scambio in Puglia e l’imputazione riguarda un assessore della giunta Emiliano. Singolare personaggio costui che, mentre si inviava una commissione per verificare la situazione del comune di Bari dopo le infiltrazioni mafiose e l’arresto di un centinaio di dipendenti di una partecipata, dichiarò di aver portato il sindaco di Bari a casa di un parente di uno della cosca. Così tanto per difendere il suo ex assessore e attuale sindaco della capitale pugliese De Caro…. Intendiamoci, le vicende che riguardano l’ex assessore della giunta regionale Anita Maurodinoia e suo marito, leader di un movimento “Sud al centro” recentemente confluito nel Pd, appaiono grottesche e degne di campagne elettorali sotto il Vesuvio all’epoca di Lauro e di Totò. Read the full story »

10 Aprile 2024 No Comments 173 views

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Signor Calenda, Nenni non sapeva l’inglese

Sarebbe bene che Carlo Calenda, col quale noi socialisti liberali ci siamo alleati senza gettare al macero il cervello, la smettesse di fare il professorino che scrive i voti ai suoi alunni e ne boccia parecchi. Che parli di politica e dei suoi contenuti, cosa che gli riesce ottimamente. Che spieghi bene il progetto di formare un partito di ispirazione liberalsocialista, che ci intrattenga sui rilievi a Stellantis (é stato il primo ad attaccare la famiglia Agnelli e il suo staff e anche La Repubblica alle prese oggi con la più clamorosa delle retromarce di un giornale italiano). Che mostri il suo alto livello di preparazione sulla politica industriale e la sua convinta adesione al salario minimo nonché la sua fedeltà alla resistenza ucraina e il suo convinto livello di solidarietà a Israele. Read the full story »

10 Aprile 2024 No Comments 168 views