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Psi alla lista con Renzi

Non voglio polemizzare, ma se si può dialogare. Avevamo contestato duramente l’ipotesi di una lista Psi-Fratoianni perché sarebbe stata la negazione di un cinquantennio di politica socialista, fondata sull’autonomia dai comunisti e sul riformismo. Riteniamo che la scelta di entrare a far parte della lista Stati uniti d’Europa con la Bonino e Renzi costituisca una svolta, giacché non c’é nulla di più distante sui temi della politica internazionale, che devono essere oggi preminenti, ma anche sulla giustizia e sull’economia tra Sinistra italiana e Matteo Renzi. Non sto a elencare le questioni perché esse stanno dinnanzi a tutti. Apprezziamo dunque la svolta, approvata all’unanimità dal Consiglio nazionale come fu approvata l’ipotesi primitiva e opposta. Il direttore di questo giornale aveva indicato questa politica da tempo, inascoltato e anzi ad oggi di fatto radiato, anche se eletto al congresso, dal Consiglio nazionale come diversi altri chiamiamoli “dissenzienti”.. Ma tant’è. E’ la fine degli anticipatori. Chi prevede una linea che altri contestano e che poi sposano deve essere punito. Read the full story »

10 Aprile 2024 No Comments 170 views

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I magnifici sette

Se fossi in Israele sarei in piazza contro Netanyahu. Ho firmato l’appello, assieme a molti altri, lanciato dalla sinistra israeliana che riconosce le ragioni di Israele ma non quelle del suo premier. Gli ostaggi sono in larga parte ancora in mano ai terroristi di Hamas, e non si sa nemmeno quanti di loro siano morti sotto il fuoco amico, i civili palestinesi massacrati dalle bombe israeliane non si contano e questo rende più difficile recuperare il dialogo non con Hamas ma con la stessa Olp, il trattato di Oslo del 1993 che riconosceva il principio dei due popoli e due stati é ormai palesemente osteggiato dal premier israeliano, i rapporti con gli Usa si sono fatti davvero sempre più critici. E il fuoco che bruciava sotto la cenere é esploso proprio ieri quando, per errore, un razzo israeliano é esploso su un veicolo di volontari di una Ong americana uccidendo sette giovani che portavano aiuti alimentari alla popolazione di Gaza. Read the full story »

10 Aprile 2024 No Comments 146 views

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Per un nuovo soggetto liberalsocialista

Chi non cambia mai idea, come dice il proverbio, é un gran coglione. Ma chi ne cambia cinque in due anni cos’é? Un genio? Ma vogliamo essere buoni.. E prendiamo atto che il Psi, parola grossa, s’intende, ha firmato l’accordo con Renzi, la Bonino e gruppuscoli vari. La lista si chiamerà Stati uniti d’Europa ed é aperta anche ad Azione di Carlo Calenda. Com’é noto ai miei dodici lettori la mia opinione é che Calenda stesso debba aderire, superando comprensibili ostacoli. Si potrebbe creare un polo riformista, di natura liberalsocialista, che potrebbe poi trasformarsi in soggetto politico. Quello che é mancato in questi trent’anni di attività politica é l’erede del Psi, che per trent’anni ci siamo illusi di rifondare. Illusione ben evidente giacché tutti i partiti della prima repubblica erano spariti e non si capiva il motivo per cui quello più tartassato, e proprio solo lui, dovesse rinascere. Read the full story »

27 Marzo 2024 No Comments 220 views

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E Putin minaccia Kiev

Dolore, sconcerto, rabbia sono i sentimenti che tutto il mondo civile avverte a fronte della strage di Mosca, in cui hanno perso la vita 143 persone, tra le quali molte giovani e anche alcuni bambini. L’orrendo attentato é avvenuto nella sala concerti alla periferia della città dove si stava esibendo un noto complesso musicale: i Pic Nic. Questa carneficina rimanda direttamente a quella del Bataclan di Parigi dove terroristi dello stato islamico hanno sparato all’impazzata uccidendo ragazze e ragazzi, o all’assalto al teatro moscovita Dubrovka di Mosca. L’enormità della strage é solo seconda a quella della scuola a Beslan in Ossezia del Nord dove perirono ben 335 persone, dopo un attacco delle forze armate per tentare di liberare i bambini. Il terrorismo islamico, anche di nazionalità cecena, ha inanellato numerosissimi attentati sanguinosi in Russia, sempre rivendicati. Gli Usa attraverso i servizi segreti, evidentemente infiltratisi in queste bande, avevano avvisato le autorità russe di quel che poteva succedere ma, dati i rapporti tra i due paesi a causa della guerra in Ucraina, gli avvertimenti non avevano avuto esito. E così Putin, che aveva promesso sicurezza, e su questo aveva contrassegnato l’esito del plebiscito delle elezioni farsa, si trova adesso a combattere su due fronti: nell’Ucraina invasa e contro il rigurgito di terrorismo di matrice islamica. Meglio, per lui, unificare i due fronti e attribuire la responsabilità del feroce attentato a Kiev che smentisce seccamente. Read the full story »

24 Marzo 2024 No Comments 281 views

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Quando un popolo vota ha sempre ragione?

Salvini non si corregge. Per lui il popolo, quando vota, ha sempre ragione. Ma in quali condizioni il popolo russo ha votato? Lo ha fatto dopo che il regime ha assassinato il più tenace degli oppositori, Navalny, dopo che l’apposita commissione, diretta emanazione del Cremlino, ha impedito a Boris Nadezhin di presentarsi candidato perché aveva condannato la guerra in Ucraina, dopo che la violenta repressione del regime aveva incarcerato i dissidenti, e per di più senza controlli sull’esito del voto, dopo aver presentato tre candidati fantoccio, legati a Putin, e ai quali lo stesso Putin, dopo il plebiscito, ha chiesto di collaborare. E queste sarebbero libere elezioni, caro Salvini? Read the full story »

24 Marzo 2024 No Comments 188 views

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Contrordine compagni

Non voglio polemizzare con compagni e amici coi quali ho condiviso l’amore per una tradizione, tante delusioni e frustrazioni. Non voglio neppure puntare il dito sul segretario e sul gruppo dirigente di un piccolo partito invisibile, non da ora per la verità, e che s’illude d’esser vivo, ma da trent’anni é invece morto, come quella vecchietta di una bella canzone di Brel. Non voglio neppure nascondermi dalle responsabilità della mia generazione che ha seminato l’obiettivo di un’impossibile sua resurrezione. Vorrei solo aprire una discussione serena almeno con coloro che sanno distinguere la polemica personale da quella politica. Mi atterrò scrupolosamente a quest’ultima. Premetto che non ho informazioni di prima mano e le attingo solo dalla lettura dei giornali. Ho scritto un editoriale molto duro a causa della opzione, confermata dai più, di aderire a una lista con Fratoianni, che avrebbe decisamente snaturato l’essenza delle scelte politiche del Psi degli ultimi cinquant’anni. Read the full story »

18 Marzo 2024 No Comments 196 views

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Putin minaccia…

Il presidente russo Vladimiri Putin ha minacciato il mondo intero di una conflagrazione nucleare. E i filoputiniani di casa nostra si spaventano e dicono che l’Ucraina dovrebbe alzare bandiera bianca e arrendersi. Arrendersi alle minacce e alla sopraffaziome, professor Orsini? Arrendersi alla forza brutale di chi ha invaso un paese libero e indipendente massacrando uomini, donne e bambini? Arrendersi come tutto il mondo fece nel 1938 a Monaco alla prepotenza di Hitler? Sappiamo poi com’è finita e come Daladier e Chamberlain avessero torto. Churcill predisse: “Così non salverete la dignità e non avrete la pace”. Comincio a pensare anch’io la stessa cosa dei trattativisti a oltranza. Non che non si possa negoziare anche coi criminali per ridurli al minor danno possibile, ma che l’arrendevolezza sia il metodo migliore per non renderli offensivi. Cosa somo infatti le minacce alla Moldavia e perfino a un paese Nato come la Lituania. Cos’é questo volontà di schierare truppe al confine con la Finlandia che rimanda al patto Ribbentrop-Molotov e all’acquisizione all’Urss delle repubbliche baltiche e al tentativo di annessione, poi respinta, della stessa Finlandia? Read the full story »

18 Marzo 2024 No Comments 200 views