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Francesco e il cessate il fuoco

Papa Francesco, in un’intervista alla tv svizzera, riportata quest’oggi dal Corriere, ha parlato del conflitto tra Israele e Hamas e della guerra della Russia all’Ucraina. Lo ha fatto per sostenere la tesi di un “cessate il fuoco” generalizzato. Pur comprendendo e apprezzando lo spirito col quale Francesco ha esortato tutti a smettere di ammazzare il prossimo, com’è dovere di una Chiesa fondata sul messaggio cristiano, non ho condiviso quel suo non distinguere le responsabilità, i diritti e i doveri. Read the full story »

11 Marzo 2024 No Comments 216 views

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Berlinguer nel Pse

Non faccio colpe al segretario del Psi e alla delegazione socialista al congresso di Roma del Pse. E’ naturale, come scrive bene Massimo Carugno in apertura del giornale, il poco spazio riservato a chi socialista é stato sempre e il molto a chi socialista non é stato mai. I rapporti di forza tra i due partiti invitati sono imparagonabili e il Pd é il referente italiano dei socialisti europei. Mi aspettavo invece una reazione alle immagini proiettate al congresso dei leader del socialismo europeo dove compaiono Berlinguer e Napolitano che hanno guidato il Pci, sia pur nelle differenze anche sostanziali di rotta, mentre non vi compare invece Craxi che dell’Internazionale socialista é stato vice presidente. Read the full story »

8 Marzo 2024 No Comments 217 views

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Gli errori di Netanyahu

Non ho bisogno di professare il mio giudizio sulla strage del 7 ottobre, che é noto per i 12 lettori dei miei editoriali. O di considerare Hamas un gruppo terroristico e Israele un paese democratico e legittima, in termini di principio, la reazione israeliana alla barbara caccia a migliaia di ragazze e di ragazzi intenti solo a divertirsi o all’assalto a kibbutz indifesi e segnati dal sangue di uomini, donne e bambini. O di considerare gli abusi della parola “genocidio” (come se lo sterminio degli ebrei avesse qualcosa a che fare con i pur tragici bombardamenti su Gaza, non foss’altro perché centinaia di migliaia di palestinesi vivono in pace in Israele) e di annotare come nelle diverse manifestazioni sulla Palestina non si riconoscano le ragioni storiche israeliane, che si condensano nel fatto che mai Israele ha attaccato gli arabi o i palestinesi, ma é sempre stata da questi ultimi attaccata, non riconoscendole, tranne Egitto e Giordania e poi l’Olp, il diritto a vivere in pace. O che in molti si intestardiscano a parlare di trattativa e di pace con Hamas mentre i loro partiti di riferimento parlavano di assoluta fermezza rifiutando di trattare con le Bierre (che non facevano stragi di bambini né ammazzavano a caso ragazzi in festa) durante il caso Moro. Read the full story »

4 Marzo 2024 No Comments 186 views

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Campo largo, governo stretto

Aritmeticamente certo, se si vuole nutrire qualche speranza di vittoria alle elezioni politiche, occorre che tutte le forze di opposizione convergano. Svolgo le seguenti quattro obiezioni 1) Convergano come? Non si sa ancora se alle prossime elezioni si andrà con l’attuale legge elettorale, che é maggioritaria, nel senso che obbliga e liste che si presentano nella parte proporzionale a scegliere la coalizione di riferimento nella parte maggioritaria. Ma con una legge proporzionale con sbarramento o con una a due turni, la scelta é rinviata al Parlamento o al secondo turno. Dunque attendiamo. Ci sono tre anni e mezzo di tempo. Read the full story »

4 Marzo 2024 No Comments 160 views

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Sconfittu

Questo Truzzu non doveva essere molto amato nella sua città, Cagliari, dov’era sindaco e dove é stato travolto dai voti della sua contendente. Ma quel che balza agli occhi con chiara evidenza é questa disparità tra il voto di lista e quello al presidente. I consensi alla coalizione di centro-destra sono infatti superiori a quelli dell’asse Pd-Cinque stelle di circa sei punti: 48 contro 42, mentre Il voto al presidente premia la candidata del centro-sinistra Todde, 45,4% contro 45%. Questa per la verità non è una novità assoluta perché Christian Solinas vinse nel 2019 ottenendo anche lui meno delle sue liste e Ugo Cappellacci perse nel 2014 anche se la sua coalizione aveva preso più voti. Semmai quello che stupisce é la sproporzione attuale. Il voto disgiunto ha permesso al 3% di elettori almeno, perché c’é anche uno 0,6 in più conseguito da Soru rispetto alle liste che lo appoggiavano, di votare le liste del centro-destra e la candidata del centro-sinistra o il solo candidato presidente del centro-sinistra e non le sue liste. Read the full story »

27 Febbraio 2024 1 Comment 536 views

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I pacifinti

Li ha definiti così Marco Pannella e oggi son tornati di moda. Non si contano in Italia, e anche nella mia città, le manifestazioni che inneggiano alla pace. Una parola meravigliosa ma che da sola significa poco o nulla. Si dovrebbe dire “pace giusta” o “pace nel rispetto dell’indipendenza delle nazioni”. Non ci vuole molto a capire che “far tacere le armi” in Ucraina significa oggi far vincere Putin e la sua vittoria avrebbe conseguenze disastrose nelle altre nazioni della ex Unione sovietica, la cui fine, per lo stesso Putin, é stata la più grande tragedia del Novecento. Non tanto il comunismo quanto l’unione, l’impero, non importa se governato da Lenin o dagli zar. Non vi sarà sfuggito il fatto che Svezia e Finlandia, che rimasero indipendenti anche ai tempi di Stalin, oggi abbiano chiesto di aderire alla Nato. Read the full story »

27 Febbraio 2024 No Comments 198 views

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Il nonno

Al convegno promosso da Emma Bonino per una lista che faccia esplicito riferimento agli Stati Uniti d’Europa (e alla quale pare aver portato la sua adesione anche il segretario del Psi, dopo aver concepito altre frequentazioni e avere accusato noi di terzopolismo e di renzismo) Elly Schlein ha confessato a Emma che suo nonno aveva fatto tante battaglie con lei. E che adesso proprio lei, Elly, era impegnata nelle stesse battaglie. Si dà il caso che il richiamato nonno fosse Agostino Viviani, avvocato, eletto per due legislature (1972 e 1976) senatore dal Psi e anche presidente della commissione Giustizia del Senato. In quegli anni Viviani fu protagonista di molte leggi di libertà e di parità tra uomo e donna. Ma soprattutto anticipò un duro conflitto con l’Associazione magistrati che lo accusò, per le sue posizioni contro gli abusi dei piemme e per la separazione delle carriere, di ledere l’indipendenza della magistratura. Read the full story »

25 Febbraio 2024 No Comments 199 views