Interrogazione sul calcio
Il sottoscritto on. Mauro Del Bue rivolge un’interrogazione al ministero dello sport
per conoscere
se risponde al vero che, come sostiene il presidente della Lega di serie D William Punghellini che ha opportunamente avanzato un dettagliato esposto alla Procura federale, i controlli per verificare la legittimità delle iscrizioni ai campionati di calcio, e in particolare ai campionati di C1 e di C2, sarebbero avvenuti in spregio della normativa vigente. Appare quanto meno strano, infatti, che quest’anno per la prima volta tutte le società risultino pienamente in regola. E’la prima volta che ciò avviene e sarebbe assai positivo che il mondo del calcio avesse davvero ritrovato piena assonanza con le sue stesse regole di trasparenza e di economicità. Sarebbe assai grave invece se, dopo le note vicende che hanno colpito l’immagine stessa del nostro calcio e i propositi di maggior rigore e di più profonde verifiche, si fosse registrato un improvviso rilassamento e una più accentuata tolleranza.
Alla luce dell’indagine conoscitiva utilmente svolta dalla Commissione cultura della Camera dei deputati sulle vicende relative agli scandali nel mondo del calcio che vanno sotto il nome di Calciopoli, tale tolleranza non sarebbe assolutamente in linea coi propositi unanimemente definiti.
Senza interferire con le decisioni assunte in sede federale, sarebbe assai opportuno che il ministero raccogliesse tutte le indicazioni utili al fine di non trovarsi ancora una volta spiazzato da decisioni, che potrebbero contrastare con le esigenze di pulizia e di intransigenza che il documento finale della Commissione cultura ha ufficialmente proclamato, per il rilancio dello sport più popolare d’Italia e del mondo.